È lo stesso ma non è uguale

L'antivirus può essere quello gratuito o a pagamento, ma quali sono le differenze?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Limitandosi agli elementi fondamentali, quindi all'individuare infezioni, i test mostrano che gli antivirus gratuiti si comportano bene quanto quelli a pagamento. Alcuni sono più veloci di altri, ma non sempre quelli a pagamento escono vincitori dal confronto.

L'unica differenza visibile tra i prodotti a pagamento e quelli gratuiti ha riguardato l'individuazione di nuove minacce, come per esempio un sito infettato da un nuovo malware. In questi casi i prodotti a pagamento, grazie ai sistemi di controllo più sofisticati, hanno più probabilità di proteggere il PC con efficacia.

Alcuni utenti, poi, lamentano un maggior numero di falsi positivi con i programmi gratuiti, ma anche per questo c'è una soluzione del tutto gratis: quando l'antivirus indica un file come sospetto basta caricarlo su Virus Total (http://www.virustotal.com/) per scoprire se si tratta effettivamente di una minaccia oppure no.

Quanto alle altre differenze, può essere rilevante il fatto che i programmi gratuiti generalmente non hanno alcuna assistenza telefonica – un dettaglio che per un'azienda può essere anche molto rilevante. Di solito mancano anche strumenti di parental control, quelli che si usano per limitare ciò che i ragazzi possono fare con il computer, e che li proteggono da stalker e cyberbulli.

I programmi gratuiti inoltre sono spesso infarciti di pubblicità. A volte è quasi invisibile, ma capita che sia estremamente fastidiosa e fonte di continua distrazione. I programmi a pagamento non hanno questo problema invece, e generalmente sono più facili da usare a installare – e ci son meno rischi di conflitti con altre applicazioni.

Tra le altre funzioni aggiuntive tipiche delle versioni a pagamento vanno menzionati poi il firewall, i sistemi per preservare le prestazioni del PC e i conflitti su Windows. I programmi a pagamento sono inoltre capaci (non tutti) di individuare i "comportamenti sospetti" di altri software – una protezione aggiuntiva che si può rivelare preziosa. Infine ma non ultimo, spesso le suite a pagamento controllano anche il Web e ci avvisano se un sito è potenzialmente pericoloso.