I ricercatori della Georgia Tech hanno scoperto il modo di "convertire energia biomeccanica irregolare in elettricità", dimostrando le loro idee mettendo una giacca addosso a un criceto, e facendolo correre sulla classica ruota.
La giacca è in grado di convertire i movimenti del criceto in energia elettrica, che poi può essere usata a proprio piacimento. Sfruttando materiali piezoelettrici, si è riusciti a produrre una corrente di 0,5 milliamper, con quattro nanogeneratori integrati nell'indumento. Non sembra molto, ma è un inizio. Non è dato sapere se e quando questa tecnologia avrà un impiego commerciale.
I nanogenratori possono essere messi addosso al criceto, come hanno fatto i ricercatori, e chissà che un giorno non sia una soluzione sufficiente ad alimentare l'intera casa. Se il criceto non basta, o non è abbastanza allenato, ci sono sempre i gatti (sapevate che alcuni sono iperatttivi) i bambini o, se proprio non trovate alternative, potete sempre metterveli metterveli addosso voi, magari sulle dita mentre fate zapping.
Più seriamente, il prof. Zhon Lin Whang immagina che in futuro questi generatori possano esser sfruttati per produrre energia direttamente dai nostri movimenti quotidiani, facendoci diventare tutti dei piccoli generatori ambulanti. Il problema della sostenibilità nella produzione energetica sarebbe risolto, ma probabilmente ci metteremmo a litigare, per stabilire chi deve raffreddare la birra, o tenere accesa la console.