Ecco la Commissione del beauty contest per il DTT

La Commissione che presidierà il beauty contest per l'assegnazione delle nuove frequenze del digitale terrestre è composta da Giorgio d’Amato, avvocato generale dello Stato onorario; Vincenzo Franceschelli, professore ordinario della facoltà di Economia dell’università degli Studi di Milano Bicocca; Francesco Troisi, Direttore Generale Pianificazione e Gestione delle Frequenze del Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni.

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a cura di Dario D'Elia

Il Ministero dello sviluppo economico ha nominato la Commissione che presidierà il beauty contest per l'assegnazione delle nuove frequenze del digitale terrestre. Il regolamento infatti non prevede un'asta al rialzo, come quella per il wireless broadband LTE, bensì una valutazione dei progetti e il rispetto di alcuni parametri tecnici e copertura territoriale.

I componenti della Commissione, nello specifico sono: Giorgio d'Amato, avvocato generale dello Stato onorario; Vincenzo Franceschelli, professore ordinario della facoltà di Economia dell'università degli Studi di Milano Bicocca; Francesco Troisi, Direttore Generale Pianificazione e Gestione delle Frequenze del Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni.

Che la sfilata abbia inizio

"La nomina è stata decisa con un Decreto della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del ministero dello Sviluppo economico", sottolinea il comunicato ufficiale.

Il primo compito sarà, nei prossimi giorni, quello dell'apertura dei plichi dei dieci soggetti (Canale Italia; Telecom Italia Media Broadcasting; Elettronica Industriale; Sky Italia Network Service; Prima Tv; Europa Way; 3lettronica Industriale; Rai – Radiotelevisione Italiana; Tivuitalia; D Box) che hanno presentato domanda di partecipazione. 

Intanto ieri si è conclusa la undicesima giornata di rialzi per l'asta LTE, che attribuirà le licenze per le frequenze 800, 1800, 2000 e 2600 MHz. "Nel corso di 26 diverse tornate, sono stati effettuati 16 rilanci sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, portando un incremento totale di 931.132.329 euro rispetto alle offerte iniziali, ovvero circa 20 milioni di euro in più", si legge nel comunicato del Mistero per lo Sviluppo. 

Il ricavo complessivo per ora si attesta a quota 3,2 miliardi di euro, ma vi sono ancora 2 settimane prima del termine delle offerte.