Elon Musk "posa" i bitcoin, lo chiede una petizione

Una petizione pubblicata su Change.org chiede a Elon Musk di vendere i suoi bitcoin, affinché trovino un proprietario migliore.

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a cura di Dario Oropallo

Mentre Tesla avrebbe migliaia di vetture in attesa di essere consegnate, a causa della carenza di alcune componenti fondamentali, il suo CEO Elon Musk continua a essere protagonista anche nel mondo delle criptovalute. Il motivo è la scelta di Tesla di non accettare più pagamenti in bitcoin: una decisione dettata dalla presunta scarsa sostenibilità ambientale delle criptovalute. Oggi, una petizione si rivolge direttamente a Elon Musk per chiedergli di rinunciare ai suoi bitcoin. Di cosa si tratta?

"Elon Musk ha accumulato almeno 1,5 miliardi di dollari in bitcoin secondo il bilancio di Tesla e, molto probabilmente, ha una riserva personale più grande che non ha rivelato. Nel frattempo, Musk ha raddoppiato l'appoggio a Dogecoin, letteralmente uno scherzo, affermando di star lavorando con l'inesistente team di sviluppo e discutendo l'integrazione della criptovaluta in SpaceX. [...] (Elon Musk, ndr) Dovrebbe vendere i suoi bitcoin e sperare che finiscano a un proprietario migliore. [...] Elon Musk: vendi i tuoi bitcoin".

Questo è l'incipit del breve testo che introduce la petizione, lanciata su Change.org da Allen Farrington. Al di là dei toni indignati, bisogna sottolineare come Elon Musk abbia influenzato il successo del Dogecoin e l'importanza delle criptovalute. Fenomeni che hanno spinto istituzioni e analisti a prendere posizione, soprattutto di fronte all'elevata volatilità che le contraddistingue. Perciò, secondo il governatore della Bank of England Andrew Bailey i bitcoin, le criptovalute non avrebbero valore intrinseco; al contrario alcuni analisti, studiando i flussi di mercato che intercorrono tra criptovalute e oro, cominciano a considerare i bitcoin un asset finanziario alternativo a tutti gli effetti.

Difficilmente la petizione raggiungerà l'obiettivo preposto. In tre giorni ha raccolto 553 firme, un ritmo sostenuto ma che difficilmente spingerà Elon Musk a "posare" i suoi bitcoin. Intanto il dibattito sull'effettivo costo ambientale delle criptovalute si arricchisce di una nuova analisi. Effettuata da Galaxy Digital, azienda finanziaria specializzata negli asset digitali e in criptovalute, l'analisi compara bitcoin, sistema bancario e mercato dell'oro: i risultati vi sorprenderanno.

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