Energous WattUp è un dispositivo di ricarica wireless capace di operare a 4,5 metri di distanza. In pratica promette di ripristinare l'autonomia di smartphone e wearable presenti in una stanza. Funziona grazie a un mix delle tecnologie Bluetooth (low-energy) e a radio-frequenza.
Energous WattUp
Scandaglia l'area alla ricerca di dispositivi compatibili (fino a 12 contemporaneamente) e poi sfrutta un canale Wi-Fi 900 MHz (5.7-5.8GHz) per trasmettere segnali che poi i chip riceventi sono in grado di trasformare in energia. Si parla di circa 4 watt forniti a 4 dispositivi entro 1,5 metri, 2 watt entro 3 metri e 1 watt entro la soglia massima di 4,5 metri.
Potenzialmente i circuiti trasmittenti potrebbero essere integrati in dispositivi domestici, TV, altoparlanti, router, etc. L'efficienza dichiarata è di circa il 70%, contro il 90% dei prodotti wireless charging più diffusi.
Nella demo del CES di Las Vegas si vede un'unità centrale capace di funzionare sia in modalità "chiusa" che "aperta", ovvero ricaricare solo dispositivi selezionati oppure tutti quelli che ne hanno bisogno una volta raggiunte determinate soglie. Ogni parametro insomma può essere personalizzato in remoto.
Energous WattUp da vicino
La qualità principale è legata alla possibilità di spostarsi negli ambienti con il proprio dispositivo indosso mentre avviene la ricarica. Il difetto fondamentale invece è che si parla ancora di chip e senza il coinvolgimento dei grandi marchi del settore non sarà possibile assistere alla diffusione di questa tecnologia.
Vi sono già accordi con Foxconn, SK Telesys, Haier e Hexbug e il modello di business per ora si basa sulle licenze. Non manca un'affiliazione alla Power Matters Alliance (PMA), di cui fanno parte anche AT&T, Duracell, Starbucks, Powermat Technologies, Flextronics, Federal Communications Commission (FCC) e Energy Star.