Facebook affronta la questione privacy

La funzione Beacon di Facebook subirà presto dei cambiamenti al fine di tutelare la privacy degli utenti.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

In un comunicato, Facebook fa sapere che presto apporterà dei cambiamenti a Beacon, un servizio che permette a tutti gli utenti Facebook di monitorare le attività Internet dei loro contatti senza un esplicito consenso tra le parti. Una funzionalità che infligge un duro colpo alla privacy degli utenti stessi.

Grazie ad una petizione firmata da ben 50.000 utenti, Facebook è stata praticamente costretta a fare marcia indietro sulla sua nuova funzionalità. La protesta - "Facebook, stop invading my privacy" - è stata lanciata dal gruppo di attivisti MoveOn.org. A giorni sono attese altre novità a riguardo. Intanto già in molti attendono la sospensione della funzionalità.

Ricordiamo che Facebook è online da circa 4 anni ed è stato sviluppato con lo scopo primario di aiutare a mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo. Ha raggiunto l'apice del suo successo a Maggio, quando ha dato la possibilità a sviluppatori software indipendenti di utilizzare le applicazioni da loro prodotte sul proprio sito. In un anno ha raggiunto la considerevole quota di 55 milioni di utenti registrati.