Facebook influisce sul cervello umano? È possibile

Una ricerca ha evidenziato che le persone con una vita sociale molto impegnata e con una rete di amicizie molto ampia, ha un'amigdala più sviluppata di chi ha meno relazioni sociali. Lo studio è stato effettuato su un campione di 58 partecipanti, di età compresa fra i 18 e i 93 anni.

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a cura di Roberto Caccia

Una ricerca di Lisa Feldman Barrett, dottoressa del Massachusetts General Hospital e professoressa di psicologia alla Northeastern University di Boston, ha rilevato che le interazioni sociali migliorano lo sviluppo dell'amigdala.

L'amigdala è una parte del cervello situata nei lobi temporali ed è solitamente associata alle emozioni e ai ricordi emotivi, ma grazie a questo studio s'intuisce la sua importanza anche nelle relazioni sociali.

La posizione dell'amigdala nel cervello umano

Durante la ricerca sono stati esaminati 58 partecipanti, di età compresa fra i 18 e i 93 anni, ai quali è stato sottoposto un questionario con domande relative alla loro vita sociale: complessità delle relazioni, numero di amicizie e quantità di gruppi di appartenenza.

La risonanza magnetica dei cervelli ha poi mostrato che la grandezza dell'amigdala, e soltanto di quest'area, era strettamente correlata alla complessità della rete sociale di una persona.

Risultati simili sono stati osservati anche nei primati, questo conferma che l'ipotesi di un "cervello sociale" non sia poi così sbagliata. Questa teoria ipotizza che l'amigdala si sia evoluta nel corso degli anni per consentire la gestione di una rete sociale sempre più complessa.

La rete di amicizie su Facebook - Clicca per ingrandire

Chi esce spesso e sviluppa relazioni sociali con il prossimo, ha un'amigdala più sviluppata di chi ha un carattere più introverso o, in generale, meno amicizie. Qualcuno ipotizza che questo ragionamento si possa estendere anche alle interazioni con i Social Network, come Facebook o Twitter. Noi rimaniamo un po' scettici a riguardo, poiché non pensiamo che una relazione "virtuale" possa essere equiparata a una reale, dove entrano in gioco anche altri sensi che rendono l'esperienza più completa.

Lo scenario odierno vede i Social Network entrare prepotentemente nelle vite dei giovani; a volte si sostituiscono anche alle vere interazioni sociali. Solo il tempo potrà dire quanto sia positivo o negativo tutto ciò. Per ora possiamo solo ricordarvi che, come in tutte le cose, esagerare non fa bene; ogni tanto è meglio spegnere il PC e farsi un giro con gli amici all'aria aperta.