Facebook perde utenti: bisogna conquistare la Cina

I nuovi iscritti a Facebook sono in diminuzione rispetto al passato, e aumentano le defezioni. Il social network è comunque in crescita, ma con un ritmo sempre più lento. È necessaria l'espansione nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Cina.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Facebook sta perdendo utenti. Il dato è evidenziato da Inside Facebook, secondo cui il social network di Mark Zuckerberg avrebbe perso 6 milioni di utenti negli Stati Uniti, passando da 155,2 a 149,4 milioni di utenti. Stando al report in questione, sarebbe la prima volta che si registra una perdita così consistente negli Stati Uniti.

Inoltre, il calo non sarebbe limitato solo agli utenti a stelle e strisce: in Canada si sarebbero dileguati 1,52 milioni di utenti (il cui numero complessivo è oggi di 16,6 milioni, l'8% in meno dello scorso anno), mentre Gran Bretagna, Norvegia e Russia avrebbero perso 100.000 navigatori ciascuno.

Mark Zuckerberg

Questi dati non concorrono comunque a far andare in negativo il numero degli iscritti al social network più popolare al mondo (Facebook: condivisioni private con il tasto invia), che sono l'1,7 percento in più rispetto allo scorso anno grazie alle iscrizioni di Paesi emergenti come Messico e Brasile. Il traguardo che Facebook ha oggi davanti a sé è quello dei 700 milioni di iscritti, che però stenta a essere tagliato proprio a causa del rallentamento delle iscrizioni, unito alle sempre più corpose defezioni.

Per quanto riguarda le iscrizioni, nel mese di aprile i nuovi utenti sono stati 13,9 milioni: decisamente meno dei 20 milioni di nuovi utenti al mese che sono stati registrati a lungo in passato.

Facebook è vicino al traguardo dei 700 milioni di iscritti

Inside Facebook fa notare come buona parte di questo andamento sia da imputare alle oscillazioni stagionali che da sempre influenzano gli utenti della rete e le loro abitudini, non ultima la fine dell'anno scolastico, che potrebbe aver portato liceali e laureati a cancellare il loro account (Facebook fallirà per la moda o per il suo fondatore?).

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Un livello di analisi più approfondito rivela tuttavia che nei Paesi in cui si raggiunge il livello di utenza corrispondente al 50 percento della popolazione si verifica una situazione di ristagno dovuta alla saturazione del mercato. Questo potrebbe giustificare il calo degli utenti nei Paesi con il più alto tasso di informatizzazione, come USA, Gran Bretagna, Norvegia e Russia, dove ovviamente a questo punto ci si aspetta tassi di crescita più lenti rispetto alle medie precedenti.

Davanti a questa situazione qualcuno sta già iniziando a riconsiderare l'importanza del mercato cinese per Facebook, che al momento consiste nel bacino di utenti più importante da conquistare.

Aggiornamento. A seguito di questa notizia Facebook Italia ha deciso di contattarci per fare chiarezza sui dati. Pubblichiamo quindi il loro comunicato: 

"Di tanto in tanto compaiono articoli in cui si sostiene che Facebook sta perdendo utenti in alcuni paesi o sta registrando una riduzione della crescita complessiva. Alcune di queste notizie usano dati estrapolati utilizzando il nostro strumento pubblicitario che fornisce soltanto una stima approssimativa del reach degli annunci pubblicitari e non è stato progettato per monitorare la crescita complessiva di Facebook. Riteniamo il nostro trend di crescita molto soddisfacente così come le modalità con cui le persone interagiscono con Facebook. Più del 50% dei nostri utenti attivi si collegano a Facebook ogni giorno".