Anche Epic Games e Codemasters finiscono nel mirino dei pirati informatici, che sono riusciti a impossessarsi dei dati personali degli utenti archiviati nei server delle due aziende. Fortunatamente, nel materiale trafugato non risultano informazioni relative a carte di credito o ad altri sistemi di pagamento.
Dopo Sony e Nintendo anche Codemasters e Epic nel mirino dei pirati informatici
Codemasters ha dichiarato che l'intrusione è avvenuta il 3 giugno e che le informazioni sensibili contenevano nomi e cognomi degli utenti, indirizzi di residenza, date di nascita, numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica e nomi d'accesso relativi al servizio Xbox Live.
L'attacco ha coinvolto il sito Codemasters.com, la pagina di riscatto dei codici VIP di DIRT 3, l'E-Store di Codemaster e il Codemaster Corporate Hub, siti al momento irraggiungibili fino a che la situazione non sarà ripristinata.
Non mancano le prime critiche all'azienda, soprattutto per il ritardo della comunicazione ufficiale e per il mancato supporto agli utenti offerto in questi giorni. Il consiglio è di prestare particolare attenzioni a tentativi di phishing, di non comunicare i propri dati personali per nessun motivo e di segnalare eventuali mail "sospette" all'azienda.
Fortunatamente non sono stati trafugati dati relativi a carte di credito - Clicca per ingrandire
Situazione simile per Epic Games, vittima di un attacco su vari siti e forum. Anche in questo caso non sono stati trafugati dati relativi a carte di credito o a sistemi di pagamento, come confermato direttamente da Tim Sweeney, il fondatore dell'azienda.
"I siti web e i forum di Epic Games hanno subito un attacco informatico. Stiamo lavorando per ripristinare la situazione e ci aspettiamo che torni tutto alla normalità in pochi giorni. Molto probabilmente i pirati sono riusciti a impossessarsi di indirizzi email e password degli utenti del forum, ma non è ancora sicuro".
Per motivi precauzionali Epic ha deciso di resettare tutte le password, e ha invitato tutti gli utenti registrati a cambiarla manualmente seguendo le istruzioni inviate via mail. Gli sviluppatori possono stare tranquilli perché l'attacco non ha coinvolto l'Unreal Developer Network.
La lista di aziende del mondo dei videogiochi attaccate dai pirati continua ad allungarsi, e anche Nintendo non sembra essere immune. Dopo l'intrusione di qualche settimana fa (Nintendo sotto attacco dagli stessi hacker di Sony) alcune sezioni del sito ufficiale dell'azienda sono state oscurate, per prevenire possibili minacce di phishing nei confronti degli utenti.
L'homepage di Nintendo avvisa contro possibili rischi di phishing - Clicca per ingrandire
Anche in questo caso sul sito non sono presenti dati relativi a carte di credito, ma Nintendo ha deciso lo stesso di avvisare gli utenti dei possibili rischi attraverso un messaggio che è possibile leggere sulla homepage del sito ufficiale.
Se nel caso di Nintendo l'attacco è stato rivendicato dal gruppo di hacker LulzSec, per Epic e Codemasters si brancola ancora nel buio. Che l'ombra di Anonymous nasconda qualche "cane sciolto" in vena di furti di dati sensibili? Non si può escludere, dopotutto come si fa controllare "qualcosa" che per sua stessa ammissione nemmeno esiste?