Facebook senza privacy, praticamente il Far West

Ieri Facebook ha perso totalmente il controllo della sua funzione preview lasciando gli utenti liberi di ficcanasare in giro. Non è certamente la prima volta, ma ormai la situazione desta perplessità. I legislatori si stanno iniziando a muovere.

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a cura di Dario D'Elia

La privacy di Facebook, ieri per un paio di ore, è stata completamente risucchiata da un piccolo problema tecnico che presso la base di Palo Alto hanno già fortunatamente risolto. In pratica, la cosiddetta funzione "preview" del motore interno si è trasformata in un passepartout per ficcanasare in giro. Per un po' di tempo si è potuto sbirciare liberamente le chat attive, le richieste di amicizia congelate, qualche dettaglio in più sulle rubriche, etc.

Facebook mette a rischio la privacy?

Ieri non c'è stato panico, ma qualcuno ha iniziato a interrogarsi sui potenziali rischi generati da situazioni del genere
. Gli addetti ai lavori hanno più volte spiegato che i social network andrebbero gestiti con attenzione: forse qualche utente ha compreso finalmente il motivo.

Ecco quindi giustificata la richiesta da parte dei legislatori statunitensi ed europei di maggiore trasparenza nella gestione dei dati personali. Se essere origliati su Facebook potrebbe creare qualche imbarazzo, immaginiamo la portata di un eventuale abuso...