Fattura e scontrino digitale: il fiscal network che ci aspetta

Fattura e scontrino digitale saranno probabilmente realtà dal 2017. Venerdì il Consiglio dei Ministri approverà il piano.

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a cura di Dario D'Elia

La fattura digitale e lo scontrino digitale sono le nuove armi che il Governo ha deciso di impiegare per la lotta contro l'evasione fiscale. Venerdì 27 febbraio il Consiglio dei Ministri approverà il piano che dovrebbe consentire l'introduzione di queste novità dal 2017 – se prevarrà la prudenza informatica si parla di 2018.

L'idea di fondo è di tracciare ogni transazione, ogni movimento e grande spesa per delineare la reale disponibilità del contribuente. Domani i cittadini di fatto disporranno di un profilo virtuale che consentirà al Fisco di comprendere immediatamente se le dichiarazioni dei redditi rispettano la realtà.

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A chi si sono ispirati i tecnici del Fisco?

Come riporta oggi La Repubblica il primo passo di questa rivoluzione è rappresentato dal "730" precompilato che sarà recapitato presso le cassette elettroniche di lavoratori dipendenti e pensionati. In pratica detrazioni e deduzione diventeranno automatiche.

E-fattura e scontrino digitale si affideranno alla tecnologia cloud: questo sarà luogo virtuale dove le transazioni lasceranno un'impronta indelebile. Il Fisco si limiterà quindi a monitorare gli scambi. Per gli scontrini è prevista anche l'introduzione di registratori di cassa smart – favoriti da un credito d'imposta di 100 euro.

In contemporanea però sarà alzata l'asticella delle spese in contante: dagli attuali mille euro a 3.000 euro. Com'è risaputo solo i turisti extracomunitari possono arrivare fino alla soglia dei 15mila euro.

L'informatizzazione del Fisco sarà accompagnata anche dal ruolo del nuovo reato di autoriciclaggio, il rafforzamento del falso in bilancio e la rinuncia a depenalizzare le fatture false. La circolazione dei contanti sarà sempre più sfavorita. In questo ultimo caso però la speranza è che i Garanti sappiano vigilare e intervenire sugli eventuali abusi attuati dagli intermediari finanziari.