L'FBI è riuscita ad arrestare due pirati lettoni specializzati nella diffusione di scareware. Nel tempo avevano infettato 960mila PC e truffato migliaia di utenti, soprattutto statunitensi, per milioni di dollari. La tecnica è quella di sempre: utilizzare campagne pubblicitarie online fasulle per istallare all'insaputa degli avventori malware e virus. Dopodiché le gang procedevano con il ricatto via pop-up, chiedendo denaro (100 dollari) in cambio del totale ripristino dei PC. Ovviamente dopo aver fornito i codici della carta di credito la frode continuava.
Benvenuti a Rezekne
Grazie alla collaborazione delle forze dell'ordine inglesi, olandesi, francesi, tedesche, lituane, svedesi e lettoni, l'FBI è riuscita a sequestrare decine di PC, bloccare conti bancari tra Europa e Stati Uniti.
Al momento sono stati fatti i nomi dei cittadini di Rezekne: Peteris Sahurovs e Marina Maslobojeva rispettivamente di 22 e 23 anni. Non è escluso però che esistano altri ricercati: improbabile che tutta l'attività fosse gestita da soli due elementi.