Foto di VIP nude, forse già individuato il colpevole

C'è già un possibile colpevole per il leak delle foto private di Jennifer Lawrence e altre.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Forse ha già un'identità la persona che ieri ha pubblicato centinaia di foto private appartenenti a molte donne famose dello spettacolo (Jennifer Lawrence nuda online, furto di foto su iCloud?). Potrebbe infatti trattarsi di tale Bryan Hamade, 27enne della Georgia, USA.

A individuarlo non sarebbero stati gli agenti dell'FBI, che hanno avviato le indagini da subito, ma gli utenti di 4chan - la community dove sono comparse le immagini stesse. Hamade ha pubblicato alcuni screenshot che hanno permesso di riconoscerlo, tramite i nomi delle unità di rete collegate al computer.

Hamade si è subito messo nelle mani di un avvocato, e per ora si difende affermando di aver fatto solo un errore molto stupido. Stando alle sue dichiarazioni, avrebbe tentato semplicemente di intascare un po' di donazioni in Bitcoin, spacciandosi per il leaker originale.

"Non ci sono io dietro a questo. Sono stato così stupido. Ho visto un sacco di gente che postava i leak insieme a indirizzi Bitcoin, e ho letto molto su bitcoin e su quanto valgono. Così ho pensato grande, avrò un po' di bitcoin gratis", ha dichiarato infatti Hamade, per poi aggiungere "non sono un hacker. Non ho idea di come diavolo si potrebbe fare per penetrare in tutti quegli account".

Sì, perché c'è gente che sta regalando soldi agli autori dell'attacco. Per gratitudine, pare.

In ogni caso si tratta solo di sospetti, e per ora l'identità di questo superpaparazzo è ancora un mistero. Pare che si muova sui canali protetti del Deep Web (Deep Web: viaggio avventuroso al centro della Rete) e che per il momento stia riuscendo a sfuggire insieme ai suoi compagni - si è detto infatti che le fotografie sono state ottenute grazie al lavoro di squadra.  

Lo screenshot di Hamade - Clicca per ingrandire

La fuga d'altra parte è l'unica possibilità, perché se dovessero trovarle queste persone rischiano molto. Nel 2012 Christopher Chaney fu condannato a 10 anni di prigione per aver diffuso solo alcune fotografie di Scarlett Johansson e Christina Aguilera. In quel caso c'era un'ulteriore aggravante, ma in quello odierno le proporzioni sono senza precedenti.

Quanto al metodo usato per l'attacco, finora si è parlato di un bug in iCloud che avrebbe permesso di penetrare negli account delle vittime. A riguardo, un portavoce di Apple si è limitato ad affermare che l'azienda prende con molta serietà la privacy dei propri utenti, e che si sta già indagando sull'accaduto.

Forse Apple ha effettivamente una responsabilità nell'accaduto, ma è presto per dirlo. Ci sono tanti possibili modi per portare a termine un attacco del genere, e le proporzioni dell'operazione suggeriscono che ne sono stati usati più di uno.

Aggiornamento: ulteriori approfondimenti sembrano indicare che Hamade è effettivametne il responsabile della prima pubblicazione (http://pastebin.com/cwAz9Y2r)