Francia imbufalita con Washington: l'NSA ci ha spiato!

L'NSA ha spiato 70 milioni di telefonate francesi di presunti terroristi, politici, imprenditori e funzionari pubblici

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a cura di Dario D'Elia

Oggi il quotidiano Le Monde ha svelato ai francesi che la National Security Agency ha sorvegliato non meno di 70 milioni di telefonate avvenute in Francia tra il 10 dicembre 2012 e l'8 gennaio 2013. Com'era prevedibile si è alzato un polverone mediatico non indifferente e l'Eliseo sarà chiamato a esporsi sull'accaduto. Le Monde ha scoperto l'azione di spionaggio sfruttando i documenti resi pubblici da Edward Snowden, l'ex consulente NSA ad oggi "ospite" politico della Russia.

NSA

Le telefonate non riguardano solo presunti terroristi ma anche politici, grandi imprenditori e funzionari pubblici. In pratica con un ritmo di quasi 7 milioni di telefonate tracciate al giorno si sarebbe espletata una delle campagne di spionaggio più imbarazzanti della storia occidentale.

"Quando alcuni numeri di telefono francesi vengono digitati, si attiva un segnale che fa partire la registrazione automatica di quelle conversazioni. È un tipo di sorveglianza in grado di recuperare anche SMS e altri contenuti sulla base di parole chiave", scrive il quotidiano.

Al momento gli interrogativi sono ancora tantissimi. Non si sa se siano state effettuate vere e proprie trascrizioni delle telefonate, oppure si siano limitati alla composizione di tabulati. Non si sa neanche se l'attività stia proseguendo.

Il ministro degli Esteri Laurent Fabius ha già convocato l'ambasciatore statunitense a Parigi per chiedere spiegazioni. Il ministro dell’Interno Manuel Valls si è detto scioccato per l'accaduto. "Se un paese amico, un alleato, spia la Francia o altri paesi europei, questo è completamente inaccettabile", ha sentenziato.

Washington per ora non commenta: il materiale è classificato.