Trenitalia ha scelto Telecom Italia per i servizi Wi-Fi dei treni Frecciarossa, ma se potesse tornare indietro forse punterebbe su un altro provider. Continuano infatti i problemi di connettività a singhiozzo sulla tratta ad alta velocità Torino-Napoli. Come ha rilevato il quotidiano La Repubblica, è sufficiente fare un giro sui forum per capire che a un anno dall'avvio della sperimentazione la qualità raggiunta non è adeguata per la commercializzazione.
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I passeggeri lamentano buchi nella copertura del servizio che praticamente fanno perdere le connessioni e quindi congelano la navigazione online. Il tutto a prescindere che il treno si trovi in galleria o all'aperto.
E quindi l'unica soluzione al problema è rimandare ancora una volta la fase commerciale, consentendo accesso gratuito al "servizio" fino al 2012. Insomma, i lavori proseguiranno e magari qualcuno riuscirà a individuare quale sia il problema che affligge i 74 nodi UMTS, le antenne Wi-Fi o semplicemente le apparecchiature montate sui treni.
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Certo che almeno un aggiornamento del software avrebbero potuto farlo: nessuno li ha avvertiti che la normativa sulle credenziali Wi-Fi è cambiata? Pensandoci bene la richiesta di dati personali per accedere agli hot-spot potrebbe essere considerata una violazione della legge sulla privacy? Chissà .
Certo è che in Trenitalia dovrebbero cercare di darsi una mossa, perché entro la fine dell'anno sarà pronta la flotta NTV di Montezemolo che promette servizi wireless broadband ancora più avanzati.
Già , ma quale sarà il provider di Luca Cordero?