Google.com si salva dall'Antitrust europea

Nessun cambiamento a Google.com dopo l'accordo con l'Antitrust europea.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La proposta di Google per schivare la multa della Commissione Europea non modificherà la visualizzazione dei risultati di ricerca sul dominio Google.com. Lo hanno confermato le fonti della Commissione europea, spiegando che le modifiche apportate di concerto con Google non coprono le ricerche tramite il dominio.com, a cui fa riferimento circa il 10 percento delle ricerche effettuate dai Paesi dell'Unione.  

Ricordiamo che Google ha rischiato una durissima sanzione antitrust da parte della Commissione Europea per il modo in cui venivano visualizzati i risultati delle ricerche, che offrivano una limitata visibilità di siti web e servizi concorrenti di Google, per le restrizioni contrattuali che impedivano agli inserzionisti di pubblicare campagne online sui motori di ricerca rivali.

Nessun cambiamento per Google.com

Google ha proposto in ultima battuta di mettere in maggiore evidenza nei risultati i link dei servizi concorrenti, magari con testi dinamici associati e loghi. Per quanto riguarda invece il sistema di aste legato alle keyword di AdWords, Google propone un meccanismo che includa l'opzione di puntare su ogni query specifica, in modo che anche i più piccoli possano godere di maggiore visibilità.

Per quanto riguarda l'uso di contenuti editoriali altrui Google migliorerà il sistema opt-out, ovvero la possibilità di bloccare eventuali pubblicazioni senza però effetti collaterali negativi per indicizzazione e visibilità. Il colosso statunitense inoltre si è impegnato a non includere più nei suoi contratti per gli editori ogni disposizione volta all'esclusiva sulle campagne online legate alle ricerche.

Lo stesso vale per la possibilità di gestire e portare le campagne su servizi online avversari. Dopodiché sarà prevista anche la creazione di un gruppo indipendente per il monitoraggio che si occuperà di rilevare gli impegni presi dall'azienda in sede europea.

Almunia contento a metà

Fonti della Commissione riferiscono che lo spazio per i link rivali è molto più grande rispetto alle precedenti proposte di Google, e che sono stati consegnati i dati che dimostrano un significativo miglioramento del click-through rate a favore dei rivali.

Tuttavia gli utenti potranno nascondere i risultati dei concorrenti con un solo clic se lo vorranno, e Google si ricorderà questa scelta per ogni categoria. Adesso si attende la reazione dell'accusa e il feedback degli utenti che avevano già trasmesso le loro impressioni ad aprile. In ogni caso comunque chi farà ricerche dalla versione .com del sito non noterà alcun cambiamento rispetto al passato.