Google di nuovo sotto osservazione antitrust

L'acquisizione di AdMob da parte di Google ha sollevato perplessità nella FTC, che vuole vederci chiaro.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google dovrà sostenere una seconda revisione antitrust dell'acquisto di AdMob da parte della Federal Trade Commission. A darne avviso è la stessa azienda, tramite il blog Public Policy, dove si legge che questa operazione ritarderà la chiusura ufficiale del'acquisizione, ma anche che i rappresentanti di Google sono sereni a riguardo.

La pubblicità sui cellulari è la nuova frontiera.

"[…] non vediamo problemi di natura legale in questo accordo, perché la pubblicità nel settore mobile sta crescendo velocemente, e il settore è molto competitivo, con più di una dozzina di agenzie specializzate", si legge sul blog.

La notizia non giunge del tutto inaspettata, anche se una seconda revisione dell'autorità antitrust non è un passaggio del tutto comune, come spiega A.I. Gavil sulle pagine del NYT, aggiungendo anche che la nuova commissione avrà un atteggiamento "più aggressivo sulle regole antitrust".

Per Google, d'altra parte, l'esame antitrust di ogni sua mossa sta entrando a far parte delle operazioni di routine. Raramente, però, questi esami hanno portato ad un blocco delle operazioni: i casi più famosi sono certamente l'accordo con Yahoo! e quello con gli editori, legato all'evoluzione e allo sviluppo di Books Search.

Nel caso della pubblicità sui cellulari, poi, sembra che le cose andranno come al solito. Le indagini approffondite sono "il prezzo del successo", come afferma la stessa azienda. Ma per come stanno le cose, difficilmente ci saranno conseguenze concrete.