Google-DoubleClick: avversari preoccupati

Gli avversari di Google sono rimasti spiazzati dall'acquisizione di DoubleClick e chiedono controlli severi nell'esaminazione della acquisizione da parte degli organi competenti

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a cura di Manolo De Agostini

L'acquisto di DoubleClick da parte di Google avrà fatto sobbalzare sulla sedia qualche magnate pubblicitario, sconvolto dall'ennesimo consolidamento della leadership in questo settore del colosso di Mountain View.

I rivali di Google - tra cui Yahoo e Microsoft, battute nelle trattative di acquisizione - hanno chiesto che gli organi preposti esaminino con molta attenzione l'accordo tra le due aziende. Microsoft ha affermato che l'accordo potrebbe permette a Google di mettere alle strette il mercato pubblicitario, attraverso l'accesso a una grande quantità d'informazioni sui comportamenti dei consumatori in Internet.

"Questa proposta d'acquisizione eleva seri problemi di competizione e privacy", ha dichiarato Brad Smith, vice presidente senior e general counsel di Microsoft.

"Pensiamo che questa acquisizione meriti di essere esaminata attentamente dalle autorità di regolamentazione per assicurare la competitività del mercato pubblicitario online".

Jim Cicconi, vice presidente degli affari legislativi di AT&T, ha affermato:

"Se Google diventa la forza dominante in termini di pubblicità online e diviene il mediatore, sarà chiara la sua posizione dominante sul mercato".

Tuttavia l'acquisizione non significa solo pubblicità online, ma anche sulle TV, sulle radio e su tanti altri mezzi di comunicazione.

Google diventa sempre più grande e questo - a qualcuno - incomincia a non piacere troppo.