Google starebbe per completare l'acquisizione di Groupon, un sito specializzato in buoni sconto, con un investimento record di circa 6 miliardi di dollari. "Gli investitori pensano che il prezzo sia alto", ha commentato subito Kaufman Brothers, analista di Mayuresh Masurekar. "Non ci sono barriere da superare. Non c'è niente di unico in quello che stanno facendo quindi c'è il rischio che Google strapaghi Groupon".
Groupon
In verità la questione è controversa poiché il mercato della pubblicità locale, di fatto l'area di riferimento di Groupon, secondo le stime di Borrell Associates vale circa 91 miliardi di dollari (2010) e quindi è comprensibile che Google voglia entrarci.
Groupon per di più ha inventato un modello di business piuttosto interessante. In pratica segnala agli iscritti al servizio i buoni sconti disponibili per servizi e beni, se viene raggiunto un numero minimo (stabilito) di interessati il sito negozia una percentuale con i negozianti e fornitori.
"Google sta costruendo un mosaico di soluzioni marketing per il mondo business", sostiene l'analista Lou Kerner di Wedbush Securities. "Quindi avere a disposizione questo tipo di attività di saldi istantanei, che saranno automatizzati, ha davvero senso".
Google in ogni caso non ha voluto ancora commentare ufficialmente le indiscrezioni sull'acquisizione.
Intanto sul fronte strategico confermato il rinvio dell'inaugurazione delle piattaforme Google Me e Google Music. Il nuovo portale musicale e il pacchetto social da integrare in tutti i servizi online del colosso di Mountain View giungeranno sul mercato nel 2011.