Google e Microsoft si alleano per il geotagging

GeoTag è una società che sembra detenere i diritti sul geotagging, motivo per cui ha avviato 300 denunce per violazione di brevetto. Google e Microsoft hanno deciso di reagire e contro-denunciato l'azienda per ottenere l'annullamento del brevetto.

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a cura di Dario D'Elia

Google e Microsoft hanno deciso di unire le forze contro GeoTag, la società che sembra detenere i diritti su un brevetto strategico riguardante il "geotagging". La storia parte da lontano ed esattamente nel 1996, quando per la prima volta viene fatta richiesta di registrazione del brevetto "Internet organizer for accessing geographically and topically based information".

Geotagging che passione

Nel 1999 lo United States Patent and Trademark Office certifica la pratica, ma senza aver effettuato una ricerca di anteriorità (prior art). Da allora con una serie di passaggi di mano il brevetto finisce nelle grinfie di GeoTag, e nel 2010 scatta la grande controffensiva: presso la corte del Texas vengono depositate 300 denunce a carico di grandi aziende che adottano tecnologie di geotagging.

Google e Microsoft hanno ben compreso che saranno i prossimi obiettivi e quindi lo scorso 1 marzo hanno deciso di giocare la carta della "dichiarazione di invalidità per il brevetto". Una corte del Delaware dovrà pronunciarsi al riguardo ed eventualmente vietare che GeoTag possa denunciare le due aziende e i rispettivi clienti per i servizi di mapping.