Google, primo e secondo posto nella gara dei robot militari

Google ha comprato società robotiche, che hanno dimostrato grandi qualità nel DARPA Robotic Challenge.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha vinto a man bassa il DARPA Robotic Challenge. O meglio, hanno vinto i robot che l'azienda californiana si è appena comprata (vedi anche Google sviluppa robot umanoidi: a capo il papà di Android e Robot militare Google, così nasce Skynet?). La competizione ha messo uno contro l'altro i robot umanoidi più avanzati al mondo, impegnandoli in alcune missioni di salvataggio davvero molto complesse.

Il vincitore di questo primo turno (il secondo e ultimo a dicembre 2014) è il robot della giapponese Schaft, che è appunto una di quelle che Google si è comprata di recente. Il secondo classificato era un ATLAS programmato da IHMC Robotics ma prodotto da Boston Dynamics. Anche quest'ultima è una nuova proprietà di Google, che almeno in parte si è quindi aggiudicata anche il secondo posto.

Schaft

Quanto allo Schaft, è un robot alto circa un metro e mezzo che forse è il meno "umano" dei partecipanti, ma anche quello che si è distinto per le capacità migliori, accumulando un totale di 27 punti. Interessante la scelta dei condensatori per gestire i motori: si scaricano in fretta, ma permettono di avere "muscoli" (gli attuatori) più forti e veloci – e questo ha fatto la differenza nella gara.

Veloci per modo di dire, perché come si può vedere dal video non stiamo certo parlando di robot "scattanti". In ogni caso l'obiettivo principale è l'autonomia, cioè la capacità di agire senza il controllo umano: da questo punto di vista l'Europa partecipa con il WALK-MAN, che la DARPA ha inserito direttamente nella fase finale, quindi lo vedremo in azione tra un anno. Chi vuole seguire la gara più da vicino può partire dal canale YouTube della stessa DARPA.

Non ci resta che attenere per vedere cosa farà Google con tutta la tecnologia robotica che ha inglobato di recente. L'azienda ha già dichiarato di non essere interessata ai contratti militari su cui contava Boston Dynamics, ma sarà difficile evitare completamente gli aspetti bellici: vedremo Google in uniforme, o soldati con l'uniforme Google?