Google prona con l'Antitrust UE, altro che Microsoft

Eric Schmidt, AD di Google, ha confermato al The Sunday Telegraph l'intenzione di Google a collaborare con l'Antitrust UE. Nessuno vuole fare la fine di Microsoft, che dopo un lungo braccio di ferro ha pure perso malamente.

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a cura di Dario D'Elia

Google è intenzionata a trovare un accordo con l'Antitrust europeo per mettere fine alla querelle sulla (presunta) manipolazione dei risultati delle ricerche e della piattaforma pubblicitaria. Dopo una prima fase esplorativa, sappiamo che a novembre l'Unione Europea ha deciso di avviare l'indagine e il mese scorso raccogliere qualche dato fra le aziende.

Eric Schmidt, AD di Google

Nell'intervista che Eric Schmidt, AD di Google, ha rilasciato ieri al The Sunday Telegraph si legge chiaramente che la priorità è la "cooperatività". Ogni consiglio, indicazione o eventuale rimedio sarà analizzato con approfondito interesse per evitare di fatto il braccio di ferro, ad esempio, che ha visto coinvolta Microsoft – per altro condannata a una sanzione di 1,68 miliardi di dollari.

"Certamente vogliamo evitare uno scenario del genere", ha dichiarato Schmidt. "Penso che sia nel nostro interesse e mi auguro nel loro fare un'analisi veloce dei problemi che hanno sollevato i concorrenti, con la speranza che siano inferiori o non corretti; noi dalla nostra ci impegneremo a  trovar soluzioni e operare nel giusto, nonché nel rispetto della legge e dello spirito della stessa".

(Fonte: The Sunday Telegraph)