Greenhashes ha la soluzione per il mining sostenibile di bitcoin

Mentre bitcoin sta crescendo e i minatori stanno aumentando la loro capacità di mining, la domanda di cosa sta succedendo alla nostra risorsa più preziosa, l'ambiente, rimane aperta. Partendo da questo presupposto la società Greenhashes ha deciso di affittare il mining sostenibile di bitcoin

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a cura di Alessandro Crea

Mentre bitcoin sta crescendo e i minatori stanno aumentando la loro capacità di mining, la domanda di cosa sta succedendo alla nostra risorsa più preziosa, l'ambiente, rimane aperta. È vero che il mining è una minaccia per l'ambiente? Se sì, cosa possiamo fare al riguardo?

Il mining è il processo per garantire l'operabilità della rete di alcune criptovalute, che richiede risorse significative sotto forma di potenza di calcolo. I minatori sono utenti che garantiscono la "convalida" delle transazioni, il decentramento della rete e la sua protezione da accessi e modifiche non autorizzati. Ricevono una ricompensa in criptovaluta per il loro lavoro.

Il profitto dei minatori dipende da tre componenti:

  • Il numero di monete estratte: questo importante indicatore dei guadagni di un minatore si basa sulla potenza dell'apparecchiatura, sulla difficoltà di estrazione e sulla dimensione della ricompensa.

  • Prezzi delle criptovalute: il mercato forma i prezzi delle criptovalute e i minatori non possono influenzarlo in alcun modo, a meno che, naturalmente, non siano i proprietari di un gran numero di monete e desiderino venderle.

  • Costo delle attrezzature e costi associati (costi dell'elettricità, manutenzione delle apparecchiature, tasse internet, ecc.): i costi di manutenzione possono ridurre significativamente tutte le entrate, soprattutto senza conoscenze particolari, questo è uno dei principali svantaggi del mining.

Il mining di criptovaluta richiede enormi quantità di elettricità, la maggior parte della quale è attualmente prodotta dalla lavorazione di combustibili fossili. In passato, bitcoin è stato ripetutamente criticato a causa del suo elevato consumo energetico. Ad esempio, nel 2019, il mining di criptovaluta in tutto il mondo ha utilizzato circa la stessa elettricità delle Filippine. Per chiarezza, immagina quanta elettricità è necessaria per poter guardare i video di Netflix per 50.000 ore. Questa è la quantità di energia necessaria per prelevare bitcoin da un portafoglio semplicemente. Una sola transazione.

L'anno scorso, Elon Musk ha criticato l'oro digitale per la sua estrazione mineraria insostenibile dal punto di vista ambientale. La Cina ha imposto una restrizione al cripto-mining, che ha causato una massiccia migrazione di minatori dalla Cina. La maggior parte delle ex fattorie minerarie cinesi si trovano ora in paesi più freddi e più "tolleranti".

Scegliere modi alternativi per generare elettricità come pannelli solari, centrali idroelettriche, energia eolica e geotermica può essere un'idea. L'esperienza di aziende come GreenHashes, che sono interessate a migliorare la situazione ambientale, dimostra che possiamo ridurre il loro impatto negativo sulla natura. Il mining su fonti di energia "pulite" è il futuro delle criptovalute.

La società GreenHashes fornisce servizi di cloud mining: si affitta energia dall'azienda acquistando uno dei contratti sul sito. Della cura e della manutenzione delle attrezzature se ne occupa l'azienda mentre il cliente accumula criptovaluta nel suo portafoglio. L'azienda si muove al passo con i tempi e fornisce attività minerarie rispettose dell'ambiente utilizzando fonti di energia rinnovabili. L'utente deve solo selezionare il contratto desiderato (per 2, 4 e 8 mesi) e pagarlo con bitcoin. La piattaforma è adatta sia ai principianti che agli investitori professionali.