Guardian 2000 è il primo drone metronotte italiano

Il drone Guardian 2000 sarà usato dalla Securitas Metronotte per attività di sorveglianza di ampie aree, come campi fotovoltaici, depositi di autoveicoli, porti e altre zone sensibili.

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a cura di Dario D'Elia

Guardian 2000 è il primo drone metronotte italiano. Sarà presentato a maggio durante il Roma Drone Expo&Show, il salone aeronautico dedicato ai droni. Guardian 2000 sarà sicuramente protagonista del workshop su "Droni e sicurezza", a cui sono stati invitati esperti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, dei Corpi armati dello Stato e della Protezione Civile.

È stato realizzato dalla AD Precision Mechanics (ADPM), una start-up con sede a Monterotondo (Roma), per le esigenze del gruppo Securitas Metronotte, azienda nota in Italia nei servizi di vigilanza e sicurezza. "Questo primo drone-poliziotto è una sorta di mini-aeroplano radiocomandato, dotato di una videocamera orientabile e capace di operare in volo manuale o automatico anche di notte", spiega la nota di presentazione.

Guardian 2000

"È stato studiato per effettuare riprese aeree ad alta definizione per attività di sorveglianza e di aerofotogrammetria".

Sotto il profilo tecnico bisogna ricordare che la cellula del drone è prodotta dall’americana RV Jet in un materiale leggero simile al polistirolo, ma molto più resistente. Il velivolo ha un'apertura alare di quasi 2 metri e un motore elettrico ad elica che consente una velocità di crociera di 45 km orari. L'autonomia di volo è di circa 45 minuti.

"A bordo, possono essere montati una fotocamera o una videocamera, che garantiscono riprese nitide anche in condizioni di scarsa visibilità", prosegue la nota. Il gruppo Securitas Metronotte si affiderà al drone per attività di sorveglianza di ampie aree, come campi fotovoltaici, depositi di autoveicoli, porti e altre zone sensibili.