Hacker rubano 45 milioni di dollari al Bancomat

45 milioni di dollari è l'importo della refurtiva di una banda di esperti di informatica che è riuscita a creare carte prepagate false, senza limiti di prelievo, su cui erano caricati milioni sottratti dai fondi bancari. Il piano geniale è stato smascherato dagli sportelli bancomat che sputavano banconote come slot machine impazzite.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Grazie a una sofisticata truffa informatica un gruppo di malviventi ha rubato agli sportelli Bancomat 45 milioni di dollari in poche ore. Al centro dell'organizzazione criminale un gruppo di esperti di informatica. Come spiega il New York Times, gli hacker sono entrati nei database bancari, hanno cancellato i limiti ai prelievi di un certo numero di carte prepagate e creato nuovi codici di accesso caricati poi su tessere magnetiche di ogni tipo (carte fedeltà, camere d'albergo e simili).

Bancomat

A questo punto le prepagate fasulle sono state "infarcite" con grandi quantità di denaro sottratto ai fondi bancari, ed è bastato prelevare al bancomat per diventare milionari. Il guaio è che gli incaricati di prelevare fisicamente il contante al bancomat non sono riusciti a nascondere la gran quantità di banconote che veniva erogata e che doveva essere stipata negli zainetti.

Gli inquirenti di New York hanno arrestato otto persone. Intanto però erano stati saccheggiati 2904 sportelli bancomat in circa 10 ore, per un prelievo complessivo di 2,4 milioni di dollari in contanti. Sono stati coinvolti altri 26 Paesi fra cui Russia, Regno Unito, Canada e Giappone, per una refurtiva totale di 45 milioni di dollari sottratta mediante 36mila prelevi bancomat.

Quei bravi ragazzi

La buona notizia è che non sono stati toccati i soldi dei correntisti. "Invece di pistole e passamontagna l'organizzazione criminale ha messo a punto il furto con notebook e Internet" ha spiegato il procuratore di Brooklyn Loretta Lynch. Secondo gli investigatori si è trattato del più grande furto nella storia di New York, al livello di quello subito da Lufthansa l'11 dicembre del 1978, che ispirò il film "Quei bravi ragazzi".