HBBTV 2.1 ibrida DTT, IPTV e servizi broadband

Il nuovo standard HBBTV 2.1 per decoder e Smart TV sbarca in Italia grazie a nuove linee prodotto.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Si chiama HBBTV 2.1 e si sta lentamente diffondendo in Italia grazie alla compatibilità con le nuove linee Smart TV e decoder del digitale terrestre. Si tratta di un'ulteriore evoluzione della tecnologia che consente di ibridare digitale terrestre, IPTV e servizi broadband. Di fatto sostituisce il vecchio standard MHP, che fino ad ora si occupava dell'interfaccia software che mette in relazione le applicazioni digitali e gli apparati.

L'HBBTV, che sta per Hybrid Broadcast Broadband TV, praticamente gestisce il televideo, servizi catch-up, video-on-demand, social networking, applicazioni multimediali, giochi, etc. L'Italia era uno dei pochi paesi ancora in ritardo nella transizione, ma con la versione 2.0.1 basata su HTML5 questo standard diventerà il formato di riferimento per i servizi televisivi interattivi forniti dai broadcaster su Smart TV e set-top-box.

Nello specifico l'ultima versione del firmware, approntata per Italia e Regno Unito, vanta una migliore interfaccia, una integrazione superiore con le cam CI Plus 1.4, supporta risoluzioni più alte di 1280 x 720 pixel, cifra i contenuti veicolati via Internet, include nuove API Web, etc.

HD Forum Italia (HDFI) aveva annunciato lo scorso anno l'avvio della distribuzione dei primi prodotti compatibili nel 2017, e così è stato. Proprio oggi e domani l'associazione che raccoglie i principali operatori del settore ha organizzato un simposio a Roma per fare il punto della situazione.

"Avrà un impatto considerevole in primo luogo sull'industria manifatturiera. Il motivo è semplice: essendo HbbTV 2.0.1 uno standard condiviso a livello europeo e non solo, da ora in poi i costruttori di TV non dovranno più realizzare prodotti specifici per l'Italia", ha dichiarato Marco Pellegrinato, vicepresidente di HD Forum Italia.

dec

"Nel nostro paese, infatti, diversamente dal resto d'Europa, lo standard MHP è rimasto in vigore sino ad ora. Quindi, in prospettiva, ci attendiamo che il volume di prodotti compatibili con HbbTV 2.0.1 sul mercato italiano sarà sempre maggiore".

Lato utente la principale novità sarà legata all'aumento del numero dei servizi disponibili, considerata la piattaforma HTML5. In pratica sarà più facile accedere a quelle applicazioni che oggi sono magari presenti in alcuni store e altri no. Un esempio su tutti? L'app di Amazon Video è presente sullo store Samsung di alcune Smart TV, ma non tutte. Domani la questione potrebbe essere finalmente aggirata con una versione HTML5 "agnostica".

"I broadcaster potranno chiaramente uniformarsi alla nuova tecnologia nei modi e nei tempi che vorranno, convertendo le proprie applicazioni interattive da MHP ad HbbTV 2.0.1. Tuttavia è lecito supporre che per un certo numero di anni i due standard coesisteranno nell'ambito di trasmissioni in simulcast, con l'obiettivo di continuare a servire gli utenti in possesso di apparati con tecnologia MHP", ha sottolineato Pellegrinato.

Si parla comunque già di Ultra HD e nella prossima pubblicazione (Ultra HD Book 1.0 ) legata allo standard verranno ratificate le più recenti tecnologie complementari come ad esempio HDR, HFR, WCG e Audio Enhanced. La nuova frontiera è nel " platform agnostic".


Tom's Consiglia

Un decoder DTT già compatibile con il nuovo standard? Ad esempio l'Xtrend ET 7500.