Pareri e prospettive

Google mette la pubblicità contestuale nei video di YouTube sfruttando i tag; Blinkx riesce a fare lo stesso analizzando il contenuto audio e grafico delle clip.

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a cura di Dario D'Elia

Pareri e prospettive

Andrew Frank, analista del settore media per Gartner Research, pare essere piuttosto scettico sulle potenzialità degli inserzionisti di attirare l'attenzione dell'attuale audience video. "Un video-spot passa troppo velocemente. Rispetto a quelli testuali non puoi leggere e poi cliccare per aver altre informazioni. Quella video è un tipo di esperienza diversa, più vicina all'intrattenimento che all'informazione. Si tratta di un medium decisamente più passivo", ha spiegato Frank.

Una teoria piuttosto condivisibile, che però sembrerebbe non vedere d'accordo gli inserzionisti. eMarketer, infatti, ha previsto che quest'anno gli investimenti in ambito video rappresenteranno il 3,5% dell'intero paniere pubblicitario online – valutato in 21,7 miliardi di dollari. Praticamente più di due punti percentuali rispetto al 2006.

"Google è ancora cauto sul da farsi, a prescindere dalla tecnologia Blinkx", ha dichiarato Brandon McCormick, portavoce di Google. "Comunque è evidente che la pubblicità testuale di accompagnamento per i video di YouTube si dimostrerà sufficiente per le esigenze di targeting".

Di fatto il targeting contestuale - sia esso basato su testo, audio o immagini – rappresenta ancora una minima parte del potenziale commerciale del video online. Lo sostiene Michael Kelly, analista dei media per PricewaterhouseCooper, che ha più volte sottolineato la maggiore importanza di altri elementi. "Incrementare il numero degli accessi video attraverso i cellulari, e profilare i clienti grazie al social networking sono aspetti decisamente più vitali", ha dichiarato Kelly.

"Non esiste una sola cosa valida. Si tratta per lo più di un insieme di elementi, magari realizzati da aziende diverse. Bisognerà integrare ognuno di questi pezzi insieme prima di poter ottenere il massimo dal video advertising".