Il World Economic Forum (WEF), con IT Global Report, ha di nuovo fotografato senza indugi la condizione IT mondiale. L'Italia purtroppo di ritrova di nuovo nella zona bassa della classifica: esattamente al 42° posto, dopo Porto Rico, Thailandia e Cipro.Rispetto allo scorso abbiamo praticamente perso 4 posizioni.
L'indice si basa su tre elementi portanti: l'ambiente, la diffusione e l'utilizzo. Infrastrutture, normative e lo scenario economico-finanziario ci posizionano in 55°posizione; la reattività nell’avvantaggiarsi dell'ICT ci pone in 46° posizione; la qualità di utilizzo ci mette al 33° posto.
Le uniche note positive, secondo WEF, arrivano dal settore della telefonia mobile (2°) e dal broadband (3°): in entrambi i casi i costi sono molto bassi. Vantiamo inoltre la 5° posizione per la presenza di ICT nel Governo.
Disastroso comunque il dato riguardante i costi per aderire alle norme governative: siamo al 124° posto, dietro al Camerun.