Il Calcio di Dahlia su Europa 7, in un paese normale

La Lega ha ricevuto un'offerta per i diritti TV sul Calcio di Dahlia solo da Europa 7, ma Mediaset continua a non essere esclusa dai giochi. Secondo Il Sole 24 Ore la Lega Calcio potrebbe trasformarsi in extremis in editore e scegliere Mediaset Premium come broadcaster puro.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Europa 7 potrebbe aggiudicarsi i diritti televisivi sul Calcio lasciati liberi dal fallimento di Dahlia, ma non è escluso che Mediaset possa entrare in gioco all'ultimo minuto. Ieri sono scaduti i termini di consegna per le proposte, e come riporta il Sole 24 Ore pare che alla Lega Calcio sia giunta una sola offerta da circa 5 milioni di euro – per la Serie B e otto squadre della Serie A. Europa 7 quindi dovrebbe essere l'unico contendente, dato che da Cologno Monzese è arrivata solo una disponibilità teorica.

DVB T2 di Europa 7

Come sottolinea il Sole 24 Ore, però, Europa 7 si basa sullo standard DVB T2; ovvero il digitale terrestre di seconda generazione che richiede specifici decoder ancora poco diffusi sul mercato.  Per questi motivi la Lega di Serie B potrebbe preferirle Mediaset Premium e i suoi 2,5 milioni di clienti. Già, ma come rispettare le regole? Tirando in ballo il limitato bacino utenti di Europa 7, sempre secondo il quotidiano di Confindustria, la Lega Calcio potrebbe vestire i panni di editore e lasciare a Mediaset il compito di trasmettere le partite via etere. Il tutto con un modello di business basato sula condivisione dei ricavi.

A mio parere sono legittimi i dubbi (per la Lega Calcio) sulle potenzialità del broadcasting di Europa 7, ma in un "paese normale" la questione si sarebbe dovuta affrontare prima dell'asta e non certamente dopo. Per completezza di informazione bisogna ricordare che Europa 7 è quella che per anni è stata privata del diritto sulle frequenze usate da Rete 4.

Mediaset Premium - clicca per non ingrandire

"La Lega Calcio potrebbe produrre un suo canale da inserire nel bouquet di Mediaset Premium e alla fine, in questo modo, Mediaset non avrà speso nulla o quasi per i diritti tv e potrà arricchire la sua offerta con un contenuto ghiotto che ancora le manca", scrive Danile Lepido sul Sole 24 Ore.

In ogni caso bisognerà aspettare lunedì prossimo per l'epilogo perché "la solita" Sky si è messa di traverso e ha fatto ricorso per evitare che la riassegnazione dei diritti televisivi non si trasformi in burla. Beh, i legali non l'hanno messa proprio così, ma il senso è questo.