Il cane robotico Spot passa dal servire la polizia a scoraggiare gli uccelli migratori

Un nuovo progetto sta per essere implementato presso il secondo aeroporto più grande dell'Alaska, dove Spot si occuperà i allontanare gli uccelli.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un nuovo progetto sta per essere implementato presso il secondo aeroporto più grande dell'Alaska, dove Spot, il robot cane della Boston Dynamics verrà impiegato per tenere lontani gli uccelli migratori e altri animali selvatici.

L'Alaska Department of Transportation and Public Facilities ha annunciato che il robot, ribattezzato in questo caso Aurora, verrà camuffato da coyote, o da volpe, e avrà il compito di migliorare la sicurezza delle operazioni presso l'aeroporto di Fairbanks.

Aurora, o meglio Spot, già sappiamo che è dotato di abilità sorprendenti, quali scalare rocce, salire scale e, addirittura, ballare, come mostrato nei numerosi video pubblicati da Boston Dynamics e dal dipartimento dei trasporti.

Le sue capacità gli hanno permesso di venire adottato dalle forze dell'ordine statunitensi per supportare le unità speciali e andare in avanscoperta durante i raid più pericolosi, ma queste abilità, in quel di Fairbanks, saranno sfruttate per scoraggiare gli uccelli migratori durante la stagione di migrazione, quando Aurora imiterà i movimenti dei predatori per tenere lontani gli uccelli dalle aree di atterraggio degli aerei.

Anchorage Daily News
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Il piano prevede che Aurora pattugli un'area all'aperto vicino alla pista ogni ora, cercando di prevenire incontri pericolosi tra aerei e fauna selvatica. Il robot potrà anche essere camuffato da coyote, o da volpe, cambiando i pannelli esterni della sua scocca, offrendo un'elevata flessibilità nella sua attuazione.

L'idea di utilizzare un robot per questo scopo è emersa dopo il rifiuto di un piano che prevedeva l'uso di droni volanti che spruzzavano un repellente, compreso il succo d'uva. 

Un periodo di prova a Fairbanks valuterà l'efficacia di Aurora come deterrente anche verso animali più grandi, come alci e orsi, e se tutto andrà per il meglio, verrà implementata presso altri aeroporti dell'Alaska.

Il costo del robot, circa $70.000, è stato finanziato con una sovvenzione federale, e sarà controllato da un operatore umano che potrà gestirlo da un computer o attraverso un programma automatizzato. Aurora, comunque, sarà sempre accompagnata da un controllore umano per garantire il suo corretto funzionamento.

Questo progetto rappresenta un passo avanti significativo nella mitigazione dei rischi associati agli incontri tra aerei e fauna selvatica negli aeroporti dell'Alaska e potrebbe portare a una maggiore sicurezza e efficienza nelle operazioni aeroportuali.