Il futuro di Intel sta nell'auto elettrica

L'ex boss di Intel consiglia alla sua vecchia azienda di entrare nel settore delle batterie per auto elettriche.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La crisi dell'auto, le decisioni sul clima. Da questi due punti può prendere vita l'auto del futuro, la macchina a "zero immissioni".

Tra le tante tecnologie al vaglio c'è n'è una, quella elettrica, che potrebbe guadagnare consensi. Le aziende ci stanno lavorando da parecchi anni e case come Tesla Motors stanno già commercializzando veicoli elettrici. Secondo Andrew Grove, ex amministratore delegato di Intel, il colosso dei microprocessori dovrebbe entrare nel mercato delle batterie per auto elettriche, giudicato da "una grande opportunità". 

"Entrando nel settore delle batterie per auto elettriche, Intel diversifica il suo business ed entra in un mercato che negli anni a venire potrebbe essere strategico. L'azienda, grazie alla sua ampia disponibilità, potrebbe essere di grande aiuto nel ridurre i costi", ha dichiarato Grove, ritiratosi nel 2005. Paul Otellini raccoglierà il consiglio del suo predecessore? L'attuale CEO non si è ancora sbilanciato, a parlare è stato solamente un portavoce.

"Consideriamo la tecnologia delle batterie per auto importante e guardiamo a molte cose. Ma non possiamo dire se faremo qualcosa in futuro".

Nel caso in cui Intel decidesse di entrare in questo settore, dovrebbe vedersela con aziende come Panasonic (in procinto di fondersi con Sanyo) e BYD Motors.