Il Governo si impegna ad abrogare la Web Tax

La Camera ieri ha approvato la mozione di Scelta Civica che impegna il Governo ad abrogare la tassa-Google.

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a cura di Dario D'Elia

Web Tax al macero. La Camera ieri ha approvato la mozione di Scelta Civica che impegna il Governo ad abrogare la tanto criticata tassa-Google. Com'è risaputo il principio cardine era quello di obbligare le aziende straniere ad operare con Partita IVA italiana per l'acquisto di servizi online, e-commerce (diretto e indiretto) e pubblicità. In questo modo ogni attività business-to-business svolta nel nostro paese sarebbe stata trasparente al Fisco. Il problema è che i proponenti non avevano considerato l'eventuale rischio di violazione del patto UE sul libero accesso ai mercati, gli effetti collaterali per gli operatori e il dibattito a Bruxelles sull'argomento.

Web Tax addio

"Siamo soddisfatti del voto favorevole in Aula alla nostra mozione sul futuro dell'IVA, nell'ambito della quale impegniamo il governo anche a disporre l'abrogazione e non la mera posticipazione della Web Tax, attivandosi poi nella sede corretta, cioè quella comunitaria, per risolvere un problema di equità che oggettivamente c'è e che va affrontato", si legge nella nota di Enrico Zanetti, responsabile politiche fiscali di Scelta Civica e vicepresidente della Commissione Finanze della Camera.

"Tra gli altri impegni che siamo riusciti a spuntare nei confronti del Governo segnaliamo anche quello del coinvolgimento delle rappresentanze dei professionisti, oltre a quelle già previste delle imprese, nei tavoli nazionali e comunitari che affronteranno il tema dell'evoluzione della disciplina IVA verso modelli più efficaci e refrattari alle frodi".