Il grafene si stampa a getto d'inchiostro, e il PC si fa abito

Ricercatori britannici hanno trovato il modo di trasformare il grafene in un pigmento utilizzabile dalle stampanti a getto d'inchiostro. Questo rende possibile la creazione di circuiti sottili e relativamente economici da produrre, pronti per la prossima rivoluzione tecnologica.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Con il grafene si possono creare circuiti sottili e flessibili usando una stampante a getto d'inchiostro. Ecco un'altra incredibile capacità di quello che ogni giorno di più possiamo chiamare il "materiale delle meraviglie", quello che trasformerà una volta per tutte l'elettronica e costituirà le fondamenta tecniche del nostro futuro prossimo - o almeno così sembra.  

Questa particolare scoperta è dovuta ai ricercatori dell'Università di Cambridge, Regno Unito. L'obiettivo del progetto era migliorare le prestazioni dei circuiti creati con una stampante - un concetto già noto - e renderli prodotti validi per il calcolo digitale. I CMOS creati con le stampanti, infatti, sono troppo lenti e non reggono il confronto con i chip tradizionali. Il grafene ha invece reso l'obiettivo un po' più a portata di mano.

Stampa ink-jet per il grafene

Gli scienziati sono riusciti a creare una pellicola di circuiti di grafene molto sottile, che potrebbe servire per creare una sorta di "tessuto digitale", o un computer da indossare. Il primo passo è stato creare dei "fiocchi" di grafene a partire dalla grafite, con un solvente chimico. Poi i fiocchi sono stati trasformati in un inchiostro a polimeri, pronto per la stampa.

I circuiti così ottenuti hanno prestazioni promettenti, e i ricercatori sono ottimisti per il futuro di questa tecnica. Se si rivelerà una buona idea infatti si potranno stampare circuiti al grafene praticamente ovunque, compresi naturalmente supporti flessibili come abiti o carta. I circuiti al grafene ottenuti in questo modo inoltre sono trasparenti, e si potrebbero quindi applicare sopra a uno schermo per ampliarne le potenzialità.  

Certo, quando sono comparse le stampanti a getto d'inchiostro nessuno avrebbe mai immaginato che un giorno avremmo potuto usarle per stampare dei circuiti elettronici. L'idea di mettere un "computer" praticamente ovunque, dagli schermi agli abiti, è molto stimolante; solo la fantasia può rappresentare un limite alle possibili applicazioni, almeno fino a che non avremo computer pronti all'uso in bombolette spray.