Il motore di ricerca manuale è meglio di Google?

Un motore di ricerca basato sulle persone può rispondere alle domande meglio dei computer.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Google è un motore di ricerca efficiente, ma a volte non sa rispondere. Un conto sono le ricerche semplici, altra cosa è una query sofisticata, come per esempio quella di un appartamento in affitto vicino a un pub, in cui non abbiano mai abitato fumatori e si possano ospitare cani. Probabilmente per trovarlo fate prima a chiedere al vicinato che a Google.

Viene da qui l'idea di DataSift, un'azienda che finora ha raccolto più di 70 milioni di dollari di finanziamenti per mettere insieme un motore di ricerca che sfrutta l'intelligenza umana per rispondere alle domande poco precise, troppo complesse o difficili da interpretare.

Per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?

"Prendete qualcuno come mia madre - spiega lo sviluppatore Aditya Parameswaran della University of Illinois a Urbana-Champaign - ha recentemente acquistato un apparecchio elettronico con un connettore che non sa a cosa serva. Con DataSift le basta scattare una foto alla porta e chiede di trovare il cavo a cui dovrebbe essere collegata".

Il principio di funzionamento è semplice: ripartisce una query in componenti che possono essere risolte più facilmente e rapidamente da un essere umano che da un computer, perché gli uomini fanno meno fatica delle macchine a rispondere a domande basate sulle immagini, o poste mediante un linguaggio complesso o di difficile interpretazione. Una specie di ricerca a mano insomma, che viene però elaborata dai computer per eliminare il margine di errore che contraddistingue l'uomo.

Non vuole essere un'alternativa a Google, e non è nemmeno altrettanto rapida: ci vuole pazienza. Però se avete una domanda a cui i motori di ricerca convenzionali non sanno rispondere, e non avete fretta di avere la risposta, può essere un'alternativa. Ecco con un esempio pratico come funziona: un utente chiede al software di individuare l'edificio raffigurato in un'immagine. Una serie di persone propongono delle risposte, il programma esegue una ricerca sul web controllando tutti i suggerimenti e alla fine elabora i risultati della ricerca e li ripropone a un nuovo gruppo di persone perché li riconfermi.

Macchinoso, ma a quanto pare indispensabile fino a quando le persone saranno capaci di interpretare il linguaggio umano meglio delle macchine.