Il settore IT riscopre il peso economico dell'ambiente

L'aumento dei costi energetici non può che essere affrontato con strategie di risparmio e nuove tecnologie "verdi".

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

I ricercatori di Gartner hanno individuato nelle politiche energetiche, applicate alla dimensione business, un nodo di rilevante importanza per lo sviluppo futuro. I dati confermano che la "navigazione a vista" non può essere più considerata una scelta economicamente sostenibile. "La maggiore attenzione dei consumatori nei confronti delle tematiche ambientali e le nuove normative stanno costringendo gli operatori del settore a confrontarsi con questa nuova emergenza", ha dichiarato Steve Prentice, analista di Gartner. "Di fatto l'industria IT deve iniziare ad affrontare il problema con un approccio ad ampio respiro. Bisogna limitare le emissioni di gas effetto serra, utilizzare materiali provenienti da risorse rinnovabili e frutto di riciclo, nonché riutilizzare in qualche modo il calore disperso dai data center".  

I vendor IT, in pratica, dovrebbero iniziare a cercare di valutare la "compatibilità" ambientale dei loro prodotti e servizi – dalla produzione, alla dismissione al riciclo. Il tutto si dovrebbe tradurre in un impegno dei CIO nella gestione, ed organizzazione, dell'intera catena per minimizzare l'impatto sull'ambiente e raggiungere allo stesso tempo gli obiettivi prefissati dall'attività di business.

L'incentivo a questa rinnovata politica, secondo Gartner, è senza dubbio la riduzione dei costi. "Pensare e agire verde" può diventare un mantra capace di diffondersi in tutti i settori dell'IT. "I sistemi attuali richiedono decisamente più energia e raffreddamento delle versioni passate. L'aumento globale dei costi energetici, quindi, ha provocato un incremento dei costi operativi per la gestione dei data center", ha spiegato Rakesh Kumar, ricercatore di Gartner. "In media le grandi aziende spendono tra il quattro e l'otto percento del loro budget IT per l'energia. Ma l'aumento delle richieste energetiche dell'hardware e quello dei costi delle risorse, entro i prossimi cinque anni, farà crescere questa spesa del 400%. Sarà bene preoccuparsi immediatamente della questione". 

Il problema è che il dispendio energetico non riguarda solo i server, ma anche i dispositivi di storage, i controller per i network, l'aria condizionata, etc. Una visione di insieme obiettiva non può che rilevare consumi almeno doppi rispetto a quelli che riguardano solo i server.

Leggi altri articoli