Il televisore gratuito con pubblicità piace: 100mila prenotazioni

Telly offre un televisore gratis in cambio di pubblicità, ha raccolto oltre 100.000 prenotazioni e mira a raggiungere 500.000. L'azienda genera profitti tramite un secondo schermo pubblicitario.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L’idea di avere un televisore gratis piace, anche se in cambio bisogna sorbirsi un sacco di pubblicità. Qui non è proprio gratuito, ma lo si paga con qualcosa che non è denaro.

Dettagli filosofici a parte, il progetto Telly ha già raccolto oltre 100.000 prenotazioni nelle prime 36 ore. Un gran bel risultato, considerato che praticamente tutti quelli che ne hanno parlato hanno espresso dubbi sulla questione privacy.

Guardando ai termini di servizio, in effetti, si potrebbe etichettare Telly come qualcosa di invasivo, e personalmente dubito anche che lo potrebbero portare in Europa senza modifiche, per renderlo conforme al GDPR. E non è ancora chiaro quanto questo TV LCD 4K sia di buona qualità. Probabilmente no, oserei dire.

Tutte obiezioni valide, ma sull’altro piatto della bilancia ci sono due parole con parecchio peso: televisore gratis.

Il fondatore Ilya Pozin è più che soddisfatto, il che è abbastanza ovvio visto che hanno portato a casa più centomila prenotazione senza spendere un centesimo in marketing, il che è fantastico ovviamente. L’obiettivo è arrivare a 500mila nel 2023, e a “milioni di unità” l’anno prossimo.

Una volta consegnati e accesi, quei televisori dovranno cominciare a generare profitti pubblicitari, almeno quanto basta per recuperare i costi. Telly, per questo, ha un secondo schermo che mostrerà solo pubblicità.

Telly, ovviamente, ha molti dati sulle persone che hanno prenotato. E infatti lo stesso Pozin offre alcuni dettagli quando spiega che “due terzi di coloro che si iscrivono a Telly sono famiglie della Gen Z e dei Millennial”.

L’azienda però sta anche cercando di controllare la comunicazione sul tema privacy. Il Chief Strategy Officer Dallas Lawrence, infatti, ha affermato che il targeting pubblicitario di Telly non è poi così diverso da quello di altri produttori di Smart TV, a parte il fatto che si affidano a broker di dati di terze parti per profilare le famiglie.

Telly ha anche spiegato che la telecamera non osserva le persone nella stanza - ha un otturatore fisico - e che per rilevare il movimento nella stanza viene utilizzato solo un sensore di movimento simile a quello dei prodotti Google.

"Non registra, non trasmette, non (usa) il riconoscimento facciale", ha aggiunto Ilya Pozin.