Il Tribunale dà ragione a Mediaset: Yahoo pirata

Il Tribunale di Milano ha vietato a Yahoo la diffusione dei video con copyright Mediaset. La causa proseguirà il 18 ottobre 2011 per determinare l'entità del risarcimento. Ogni mancata rimozione sarà sanzionata con 250 euro al giorno.

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a cura di Dario D'Elia

Mediaset ha vinto la battaglia legale contro Yahoo Italia, iniziata nel lontano 2009. Il tribunale di Milano ha riconosciuto la violazione del diritto d'autore correlata alla pubblicazione online degli estratti di film e show di Rete 4, Canale 5 e Italia 1. Ai tempi un controllo approfondito confermò la disponibilità sul portale di 218 video con copyright Mediaset, per un totale di 21 ore di programmazione.

Come riporta la nota Mediaset il giudice ha "vietato l'ulteriore diffusione sul portale Yahoo! Video fissando una penale di 250 euro per ogni video non rimosso e per ogni giorno di ulteriore indebita permanenza". 

Davvero abbiamo vinto a Milano?

Secondo i legali del colosso di Cologno Monzese questa sentenza ribadisce il principio del diritto di copyright. "[...] costituisce un altro passo decisivo nella direzione della tutela di tutti gli editori che investono nella produzione di contenuti originali e negli autori che li generano", continua la nota.

"Ancora una volta è stata infatti stabilita la diretta responsabilità dei provider in caso di diffusione non autorizzata di contenuti protetti da copyright. Viene così ulteriormente consolidata la giurisprudenza avviata dal Tribunale di Roma nei confronti di Google/Youtube (YouTube perde contro Mediaset, via le clip del GF) e dal Tribunale di Milano verso Italia On Line (Libero.it sconfitto da Mediaset per i video pirata)". In Spagna Telecinco (Gruppo Mediaset) ha cercato di ottenere lo stesso risultato con Google, ma la Corte non ha ravvisato alcun reato.

La causa proseguirà il 18 ottobre 2011 per determinare il risarcimento del danno.