Intel acquisisce Fujitsu Wireless per accelerare sull'LTE

Intel cerca di mettersi in pari con la concorrenza acquisendo Fujitsu Wireless, tra le aziende più esperte nello sviluppo di nuove tecnologie in radiofrequenza. L'obiettivo è migliorare il supporto LTE.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel ha acquisito la divisione wireless di Fujitsu, meglio conosciuta come Fujitsu Semiconductor Wireless Products, la sussidiaria con base in Arizona della casa nipponica. Al momento non si conoscono i termini finanziari dell'operazione. L'obiettivo dell'azienda statunitense è quello di aumentare la propria conoscenza delle tecnologie in radiofrequenza e sviluppare prodotti più avanzati compatibili con le reti LTE.

Tre anni fa Intel si era già accaparrata il dipartimento wireless mobile di Infineon, ma come del tutto evidente quello sforzo non è bastato. Il primo modem della casa di Santa Clara, XMM 7160, è un soluzione single-mode incapace di consentire una diffusione su scala mondiale dei prodotti con SoC Intel.

Inutile dire che questa situazione è un problema, visto che Intel nel settore mobile si scontra con aziende come Qualcomm che sono già avanti nel supporto alla nuova tecnologia di connettività. In questo momento in cui ogni prodotto di fascia medio-alta non può prescindere dall'integrazione dell'LTE, avere il fianco scoperto sotto questo fronte è un grande freno per le vendite.

Fujitsu è una delle poche aziende ad avere un ricetrasmittitore LTE multi-mode capace di supportare più frequenze, e questo è importante. Qualcomm rimane tuttavia più avanti di tutti grazie all'integrazione del modem nei propri system on chip: l'aziend statunitense ha la possibilità di offrire soluzioni a costi relativamente ridotti, in grado di consumare meno e occupare un'area ben definita sugli affollati circuiti stampati (PCB) di smartphone e tablet.