Intel e FTC: niente multa, ma libertà nel settore GPU

A quanto pare Intel e la FTC sono quasi giunte a un accordo: no a sanzioni pecuniarie ma nuove regole per muoversi sul mercato delle GPU, analogamente all'accordo con AMD firmato lo scorso novembre nel settore CPU.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel avrebbe raggiunto un accordo con la FTC (Federal Trade Commission, Commissione per il Commercio Federale) per la chiusura della procedura (FTC contro Intel: sleale con avversari e utenti, Intel si difende: AMD sapeva di avere CPU inferiori) che la vede coinvolta per abuso di posizione dominante sul mercato delle CPU e GPU.

A quanto pare Intel eviterà una multa (contrariamente a passate indiscrezioni: Intel pronta a sborsare milioni all'Antitrust USA), ma dovrà estendere i principi dell'accordo siglato con AMD lo scorso novembre anche al settore dei chip grafici, favorendo di conseguenza non solo AMD ma anche Nvidia (Intel e AMD non più nemiche, la PAX è siglata). A riportare la notizia è Reuters, che ha avuto la soffiata da una fonte molto vicina all'agenzia.

"L'accordo regolerà anche l'uso degli sconti sulla vendita in volumi di CPU e GPU Intel", ha confidato la fonte all'agenzia stampa.

Intel, che detiene l'ottanta percento del mercato dei microprocessori e ha una forte presenza nel mercato GPU grazie ai chipset con grafica integrata (e ora con la GPU nella CPU), per anni è stata sotto il fuoco incrociato delle autorità. L'imputazione riguarda l'abuso di posizione dominante e la concorrenza sleale. In poche parole Intel "ricattava" i produttori di computer, con sconti sostanziosi, in modo che scegliessero le proprie CPU/GPU anziché quelle di AMD o i chip grafici di Nvidia.

In Europa Intel è stata multata per 1 miliardo di dollari (c'è l'appello), mentre in Sud Corea ha dovuto sborsare 26 milioni di dollari.

Per tirarsi fuori dalle grane negli Stati Uniti, Intel ha versato 1,25 miliardi di dollari ad AMD per chiudere contenziosi legali su pratiche di business e brevetti. Tuttavia il governo statunitense aveva già avviato la propria indagine, e il procedimento (a quanto pare) si chiuderà molto presto con l'accordo che vi abbiamo enunciato.

"Mentre gli avvocati della FTC hanno raggiunto un accordo preliminare con Intel, i cinque membri della commissione continuano a discuterne. Venerdì è la data in cui dovrebbe arrivare una decisione definitiva, anche se quella data potrebbe slittare o, come qualsiasi accordo, potrebbe essere cancellata", scrive Reuters.

Intel ha dichiarato che le trattative sono in corso, ma non ha aggiunto altro. Non resta che attendere nuove notizie nei prossimi giorni.

Legata a questo caso c'è anche la possibile chiusura delle indagini della SEC (Securities and Exchange Commission) su Dell. Grazie al sistema di sconti e rimborsi messo in atto da Intel, Dell ha ritoccato i bilanci per anni (dal 2003 al 2008), commettendo di fatto reati di frode e false comunicazioni finanziarie.

L'azienda, temendo una multa ben più alta, ha proposto un accordo alla SEC da 100 milioni di dollari. Al vaglio delle autorità anche la posizione dell'AD Michael Dell, che probabilmente riceverà una multa.