Intel Q4 2006: profitti in calo del 39%

Intel ha rilasciato i dati del quarto trimestre 2006, con profitti in discesa ma con segnali di ripresa

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a cura di Manolo De Agostini

Nei giorni scorsi, secondo indiscrezioni, il processore a 45 nanometri Penryn ha superato la fase di tape-out riuscendo persino ad eseguire l'avvio di Windows. Intel ha comunque rilasciato una nota ufficiale più precisa, nella quale "Paul Otellini afferma che stiamo lavorando sui sample dei processori Penryn e in un breve periodo di tempo abbiamo eseguito l'avvio di 4 sistemi operativi (Windows Vista, XP, Linux e Apple Mac OS-X)".

La data di arrivo del processore non è stata ufficialmente rivista, tuttavia "Questi sono buoni indicatori di quanto siano in salute il nostro processo produttivo a 45 nanometri e i design dei prodotti futuri, la cui produzione inizierà nella seconda parte dell'anno e nel 2008 attraverso tre fabbriche a 300mm".

Nonostante le buone notizie provenienti dallo sviluppo dei processori a 45 nm, Intel ha riportato dati in calo per il quarto trimestre 2006. Con un fatturato di 9.7 miliardi di dollari, l'azienda ha registrato un calo del 5% rispetto allo scorso anno. L'utile netto è sceso del 39% toccando gli 1.5 miliardi di dollari rispetto ai 2.5 registrati nel Q4 2005.

Questo dato è logica conseguenza della lotta dei prezzi con AMD, tuttavia per il 2007 Intel pensa positivo. L'azienda ha infatti mostrato segnali di ripresa rispetto al terzo trimestre, con un fatturato in crescita dall'11% e un utile netto in salita del 15%. L'arrivo dei Core 2 Duo ha premiato Intel, portando a oltre 70 milioni i processori che hanno lasciato le fabbriche nel 2006; tra questi i dual-core, nel Q4 2006, hanno rappresentato una quota superiore al 50%. Per il 2007 Intel ha affermato che aumenterà la produzione di soluzioni quad-core, toccando il milione di unità entro la metà dell'anno in corso.