In Italia le frequenze liberate dalla televisione analogica rischiano di non essere utilizzate per il wireless broadband. Se l'Unione Europea non interverrà con sanzioni o norme ad hoc, il Governo approfitterà dello switch-off solo per rilanciare nel settore del digitale terrestre.
Internet killed the TV star, magari!
Si parla dunque di "misure idonee a recuperare capacità trasmissiva non utilizzata, così favorendo eventualmente processi di condivisione dei multiplex da destinare o già destinati agli operatori di rete in ambito locale" per "la razionale e non discriminatoria assegnazione al comparto radiotelevisivo di risorse frequenziali per la diffusione di un numero di contenuti adeguati".
In pratica, l'Italia ha deciso per ora di destinare il 10% di queste frequenze al digitale terrestre e nello specifico ai progetti migliori (beauty contest). Non si parla di wireless o di broadband.
In Germania invece hanno concluso una gara pubblica per la 4G e l'UMTS ampliando l'offerta: lo spettro delle frequenze include 3.5 - 3.8 GHz, 1.8, 2.0 - 2.6 GHz e 790 - 862 MHz (appunto quella della TV analogica). Lo Stato tedesco si prepara a intascare 4,4 miliardi di euro.
L'interrogazione parlamentare italiana per fare il punto della situazione ha deluso gli addetti ai lavori. L'opinione diffusa è che la televisione sia troppo favorita rispetto a Internet.