Italia-Programmi continua a tentare di truffare gli utenti italiani spedendo lettere di minaccia e solleciti di pagamento firmati da un finto avvocato romano. Come spiega l'ADUC pare si faccia riferimento, per intimorire ulteriormente, a un tale Salvatore Marcello (Salvatore dottor. Avvocato Marcello).
In pratica è come se Italia-Programmi avesse dato incarico a un avvocato di recuperare il credito dovuto per l'abbonamento (110,50 euro). In caso contrario "le spese da pagare triplicheranno fino ad arrivare a euro 373,50". Ovviamente si tratta di una mossa truffaldina e per rincarare la dose nella lettera si legge: "Abbiamo controllato il Suo contratto e i nostri giuristi in tribunale ci hanno confermato la validità legale di questo credito". Il finto avvocato Marcello ricorda che se non effettua il pagamento l'utente verrà inserito nel registro dei protesti e segnalato alla propria Banca con il rischio di perdere ogni solvibilità.
Il finto sito dell'avvocato romano
Com'è risaputo la truffa parte da lontano. "[...] il consumatore digitava su Google il nome del prodotto, disponibile peraltro liberamente in rete, utilizzando parole chiave come gratis e come primo risultato appariva il link www.italia-programmi.net, tramite il quale si trovava nella homepage del sito", così definiva l'estate scorsa il servizio l'Antitrust. E da allora non sono bastati una multa da 1,5 milioni di euro, il coinvolgimento delle Procure e l'arresto del referente italiano.
Oggi secondo le indagini dell'ADUC è confermato che l'avvocato non risulta iscritto a nessun ordine forense d'Italia; in ogni caso avrebbe inviato la lettera su carta intestata e con raccomandata AR. Infine l'associazione ha scoperto che il sito di Salvatore dottor. Avvocato Marcello (http://www.ufficio-incassi.com/) non è altro che una copia del layout e della struttura del sito di uno studio legale americano.