iTunes, scongiurata la chiusura

Il no all'aumento delle royalty per gli artisti scongiura la chiusura di iTunes.

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a cura di Manolo De Agostini

Scampato pericolo per gli utenti Apple iTunes. Il secco no della US Copyright Office alla proposta della Music Publishers Association (MPA) di aumentare il compenso per gli artisti sulla vendita di musica, scongiura la proclamata chiusura del popolare store digitale.

Apple aveva commentato la proposta della MPA dichiarando che un aumento delle royalty da 9 a 15 centesimi di dollaro per traccia sarebbe stato insostenibile per la profittabilità del suo servizio, e che perciò sarebbe stata costretta a chiuderlo. Gli artisti continueranno a guadagnare 9,1 centesimi di dollaro per ogni traccia venduta, sia su CD che Internet, per i prossimi cinque anni.

"Siamo soddisfatti di questa decisione", ha commentato Tom Neumayr, portavoce di Apple, seguito a ruota dall'associazione che raggruppa le major della discografia.

La MPA, per bocca del presidente David Israelite, ha accettato la decisione con moderata soddisfazione, contro ogni pronostico: "In questo modo i cantanti potranno ricevere un compenso fisso per ogni traccia venduta, anche in caso di offerte promozionali sottocosto". Insomma, tutti felici, anche gli utenti.