Una conferenza AMD tenutasi al CEATEC Japan ci permette di fare il punto, un po' a tutto tondo, su quello che ci attende per l'anno 2009. Innanzitutto l'azienda di Sunnyvale va a collocare proprio per l'anno prossimo l'arrivo di Microsoft Windows 7 - il successore di Windows Vista - e delle librerie grafiche DirectX 11.
Non è chiaro se le due uscite saranno collegate, ma è probabile che ciò avvenga, come nel caso di Windows Vista e le DirectX 10. A differenza di queste, tuttavia, le DirectX 11 saranno realizzate per diversi sistemi operativi, pertanto saranno disponibili anche per Vista (non per XP).
Non sappiamo attualmente se le prime schede video dotate di core a 40 nanometri supporteranno già le DirectX 11 in hardware, anche se è lecito pensarlo. Le schede video realizzate con il nuovo processo produttivo debutteranno verosimilmente nella seconda parte del 2009, perciò pensiamo che le aziende e Microsoft si siano accordate per creare una certa base di installato DirectX 11, in grado di accogliere al meglio Windows 7, anch'esso atteso per gli ultimi mesi del 2009.
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Interessante inoltre l'accenno a OpenCL, un'API che permetterà, in modo simile a quanto Nvidia sta già facendo con CUDA, di sfruttare la potenza di calcolo abbinata di GPU e CPU per applicazioni di qualsiasi genere. Rammentiamo che OpenCL è uno standard realizzato dal Kronos Group in collaborazione al Compute Working Group, di cui fanno parte AMD, Apple, ARM, IBM, Intel e altri produttori, tra cui anche Nvidia. In conseguenza del focus maggiore su questa tecnologia, AMD prevede l'arrivo sul mercato di un maggior numero di applicazioni in grado di sfruttare la potenza delle GPGPU.
Tra i punti menzionati nella slide, meno importanti dei precedenti, troviamo la previsione di un'adozione sempre maggiore dello standard di memoria GDDR5 in campo grafico - questo fa supporre che anche la concorrente Nvidia le utilizzerà - e un progressivo avvicinamento alla tecnologia stereoscopica 3D.