Nvidia ha annunciato Jetson TK1, una piattaforma che l'azienda definisce "il primo supercomputer mobile al mondo per sistemi embedded". È una soluzione destinata agli sviluppatori che vogliono creare sistemi e applicazioni che possono consentire ai robot di spostarsi autonomamente, ai medici di eseguire ecografie in mobilità, ai droni di evitare oggetti in movimento, alle auto di rilevare i pedoni e così via.
Tecnicamente abbiamo a che fare con una motherboard su cui risiedono un chip Tegra K1 (4+1 unità Cortex-A15 e una GPU con 192 CUDA Core Kepler) e 2 GB di memoria per prestazioni pari a 326 gigaflops. Non mancano connettori di input/output, connettori USB 3.0, HDMI 1.4, Gigabit Ethernet, audio, SATA, miniPCIe e uno slot per schede SD, che espande lo spazio di archiviazione presente pari a 16 GB.
Jetson TK1 è accompagnata da un pacchetto di supporto e stack software, tra cui OpenGL 4.4, CUDA 6 e il toolkit VisionWorks. Sono incluse anche una completa suite di strumenti di sviluppo e profili, supporto per le fotocamere e altre periferiche, nonché l'assistenza dei partner Nvidia, tra cui Avionic Design, GE Intelligent Platforms, ICD, SECO e Toshiba DME.
"Jetson TK1 porta l'embedded computing in un futuro in cui le macchine interagiscono e si adattano al loro ambiente in tempo reale", ha dichiarato Ian Buck, vicepresidente della divisione Accelerated Computing di Nvidia. "Questa piattaforma consente agli sviluppatori di sfruttare appieno la computer vision sui dispositivi handheld, portando capacità di supercalcolo su dispositivi a basso consumo".
Nvidia Jetson TK1 Development Kit può essere prenotato a partire da oggi a 192 dollari (tasse escluse) negli Stati Uniti, da Nvidia, Microcenter e Newegg. In Europa è disponibile per il preordine da Avionic Design, SECO e Zotac. La distribuzione in Giappone è prevista attraverso Ryoyo Electro Corporation.