JobScanner ti trova il lavoro: ecco l'aggregatore di offerte

JobScanner.it da qualche settimana consente di effettuare le ricerche di lavoro su più piattaforme come Monster e InfoJobs. Volendo si può caricare il proprio curriculum e il sistema rileva in automatico gli annunci compatibili con le proprie esperienze.

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a cura di Dario D'Elia

JobScanner.it è un nuovo portale che potrebbe semplificare la ricerca di un lavoro. In pratica funziona come un aggregatore di offerte, scandagliando i siti specializzati come Monster, InfoJobs, Cambio Lavoro e Bachecalavoro. La stringa di ricerca della homepage consente quindi di digitare la mansione, la località o altri dettagli che possano restringere il campo delle offerte.

"Il portale nasce dall'esigenza di fare un po' di pulizia in rete, in quanto una persona alla ricerca di lavoro spesso è costretta a registrarsi su un numero molto elevato di portali e a tenere tutti gli annunci sotto controllo. Attraverso Job Scanner, invece, c'è un unico punto di accesso, di ricerca e di visualizzazione degli annunci. Inoltre il portale è completamente gratuito e non richiede all'utente la registrazione", dichiarato gli sviluppatori del progetto.

JobScanner

Non meno importante la possibilità di caricare il proprio curriculum vitae e di lasciare al sistema la rilevazione online delle offerte più compatibili con il proprio profilo. "Il sistema è in grado di leggere i dati contenuti nel C.V. caricato, creare un profilo professionale e ricercare, tra tutti gli annunci presenti nella banca dati, quelli che ritiene più consoni al profilo identificato", aggiungono i fondatori del sito.

Il sito è attivo da qualche settimana ma i contatti hanno già raggiunto volumi importanti. "In effetti non ci aspettavamo questo successo da subito. Oltre a comparire già nel primissime pagine di google, ad oggi abbiamo ricevuto sul portale diverse visite e soprattutto molte persone ci hanno già lasciato dei pareri positivi, sintomo del fatto che il portale si presenta bene, piace alla gente e, soprattutto, funziona bene".

In bocca al lupo a quei 2,3 milioni di italiani a spasso; con un tasso di disoccupazione che a gennaio ha toccato il 9,2% (ISTAT) ben vengano strumenti di questo genere.