Jules Verne oggi avrebbe 189 anni, cosa penserebbe di noi?

Oggi cade il 189mo anniversario della nascita di Jules Verne, un autore visionario e geniale che tutti dovrebbero rileggere da grandi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'8 febbraio del 1828 nasceva Jules Verne, un visionario, da molti considerato il padre della fantascienza contemporanea, da altri uno dei pochi scrittori che all'epoca ebbe la genialità di anticipare concetti scientifici e progressi che furono scoperti dopo molto, molto tempo.

Ricordiamo per esempio l'iconico Dalla Terra alla Luna (e il suo seguito, Intorno alla Luna) che fu pubblicato nel 1865, quando per l'uomo della strada la Luna era un satellite irraggiungibile e quando le conoscenze astronomiche erano decisamente limitate.

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La maggior parte di noi ricorda il mitico Verne come un brillante e appassionante scrittore di letteratura fantascientifica per ragazzi, e in effetti quasi tutti noi abbiamo letto i suoi testi da piccini. I bambini di oggi poi ne apprezzano la trasposizione in chiave Geronimo Stilton, che da poco comprende anche Il viaggio al centro della Terra, affianco ai già esistenti ed esilaranti Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in 80 giorni.

Verne però non è stato un autore per bambini. O meglio, è stato talmente geniale, fantasioso e prodigo di dettagli curiosi da saper catturare anche la fantasia di un bambino. Ma per un lettore maturo le sue storie vanno ben oltre e dovrebbero essere apprezzate magari con una rilettura postuma che stimoli un'analisi sociale, etica e scientifica non solo dei suoi tempi, ma anche dei nostri.

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Non a caso la sua formazione fu umanistica, e in particolare filosofica, e questa emerge molto dai suoi testi. Ne Il giro del mondo in 80 giorni per esempio presenta uno spaccato della società della prima metà dell'800 divisa in classi, e dimostra con uno stratagemma narrativo volutamente evidente come sia producente, motivante e formativo non restare trincerati dietro alle proprie abitudini, ma ampliare i propri orizzonti.

In Ventimila leghe sotto i mari emergono l'importanza della Scienza e delle tecnologie che ai tempi erano esordienti o sconosciute, ma anche e soprattutto la contestazione a un modello societario che ai tempi di Verne era solo agli esordi, e che oggi si è gonfiato all'estremo ma non per questo merita di essere accettato e approvato. Per non parlare del desiderio di libertà, che l'autore premia, e di quello di vendetta, che invece viene condannato.

Se poi vi state chiedendo in cosa fosse visionario Verne, la risposta è semplicemente "in tutto". Date un'occhiata ai calcoli in Dalla Terra alla Luna e confrontateli con quelli di oggi, capirete che le differenze ci sono ma non tutto è da buttare. Se preferite leggete Viaggio al centro della Terra, e quando sarete in navigazione nell'oceano di Verne date un'occhiata allo studio pubblicato su Science nel 2014.

Esempi ce ne sono tantissimi, e non serve elencarli uno per uno per far capire che quest'uomo aveva una capacità straordinaria di vedere molto avanti e di anticipare i tempi. Se fosse in vita oggi chissà cosa immaginerebbe per il nostro futuro.