La Francia scatena la Polizia contro il P2P

La Polizia francese ha aperto la caccia ai server delle piattaforme BitTorrent

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a cura di Dario D'Elia

La Francia ha scatenato un'offensiva devastante contro SnowTigers, una delle piattaforme BitTorrent semi-private più grandi del web. Qualche giorno fa, la Gendarmerie nationale (la forza di Polizia sotto il controllo del Ministero della Difesa) ha compiuto 10 arresti nelle zone di Parigi e Tolosa, sequestrando ben 21 server. ALPA (Association Against Audiovisual Piracy) è convinta che lo sharing via SnowTigers nascondesse una vera e propria attività a scopo di lucro.

Secondo indiscrezioni con 30 euro si poteva disporre di accessi privilegiati che consentivano il downloading di musica e film sopratutto francesi - in chiara violazione delle norme del diritto di copyright. Per la Difesa la tesi è tutta da dimostrare, poiché i versamenti andrebbero considerati semplici donazioni per il mantenimento delle infrastrutture informatiche.

La battaglia comunque andrà avanti: SnowTigers disponeva anche di server al di fuori dei confini francesi. In dettaglio, si parla delle reti LeaseWeb in Olanda e Netelligent in Canada.

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