La trappola Mediaset Premium è stata svelata dall'Antitrust

La campagna pubblicitaria Mediaset Premium del 2011 si è dimostrata scorretta. Prometteva la sperimentazione gratuita del servizio per qualche mese ma in verità dietro si celava un normale contratto di un anno. Mediaset dovrà pagare 120mila euro di sanzione.

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a cura di Dario D'Elia

Mediaset è stata multata dall'Antitrust (AGCM) per pratiche commerciali scorrette correlate alla campagna pubblicitaria del servizio Mediaset Premium. Tra maggio e settembre 2011 "attraverso comunicazioni pubblicitarie diffuse tramite direct mailing, a mezzo stampa nonché spot televisivi (circa 3mila passaggi nel periodo in esame), radiofonici, andati in onda sulle principali emittenti televisive", ha fornito informazioni ingannevoli, come si legge nel bollettino 32/2012.

In pratica sebbene il messaggio della campagna fosse "La vedi gratis fino al 1° ottobre senza pagare l'abbonamento e poi decidi!", in verità l'adesione alla promozione comportava un anno di abbonamento. Non meno importante il fatto che i call center dell'azienda hanno fornito "informazioni ambigue, inesatte, fuorvianti o incomplete".

Senza impegno?

In pratica hanno indotto i consumatori a prestare il loro consenso spiegando, contrariamente al vero, che si trattava di una semplice prova gratuita e che la semplice registrazione vocale non avrebbe avuto effetto vincolante "potendo il consumatore decidere successivamente al ricevimento dei documenti contrattuali". Si parla, per alcuni operatori di call center, anche di omissione delle reali caratteristiche e i costi delle offerte prospettate, tra cui costi di attivazione, limiti di fruibilità e oneri aggiuntivi.

A tutti gli effetti la promozione "Prova gratis fino a ottobre e poi decidi" prevedeva le seguenti condizioni:

- obbligo, per tutti gli aderenti, di pagare un "corrispettivo iniziale", pari a 39 euro nella prima fase della promozione (aprile - giugno) e a 59 euro per la seconda e terza fase, dedotto lo "sconto di benvenuto" (pari a 20 euro)

- obbligo, per gli stessi, di pagare i prezzi di listino (indicati nell'ultima pagina delle tre brochure) a decorrere dalla rispettiva data di scadenza del periodo di prova (1° ottobre o 1° novembre 2011 a seconda della fase di attivazione del contratto)

- facoltà, in deroga a quanto previsto nelle condizioni generali di fornitura del servizio Mediaset Premium in modalità easy pay, di recedere dal contratto fino al 31 ottobre 2011 (per i clienti delle prime due fasi) e fino al 30 novembre 2011 (per i clienti della terza fase) senza applicazione di alcun "costo operatore", senza obbligo di restituzione degli "sconti fruiti" e mediante semplice telefonata al Servizio Clienti Mediaset Premium.

Secondo l'AGCM gli elementi acquisiti nel corso del procedimento hanno rilevato però "l'esistenza di una pratica di ampia portata, connotata da omissioni e ambiguità, tale da falsare in maniera rilevante il comportamento dei consumatori". La semplice esenzione dai canoni iniziali sostenuta dall'azienda non era in sintonia con il messaggio pubblicitario che si basava sul concetto di sperimentazione gratuita del servizio.

La pratica commerciale scorretta in oggetto è stata sanzionata quindi per un ammontare di 120mila euro. In caso di inottemperanza verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 150.000 euro.