Intel è pronta a pagare le media company che producono film, telefilm e show fino al 75% in più rispetto a quanto faccia la televisione via cavo e satellitare. Si tratta di una svolta per il settore, almeno stando a quanto riportano Reuters e le sue fonti. Mancano ancora le firme sui contratti ma il colosso di Santa Clara sembra intenzionato a non voler sbagliare.
CBS (CSI, NCIS, Star Trek), News Corp e Viacom (Paramount) entro la fine dell'anno inizieranno a fornire i contenuti per la piattaforma di distribuzione Intel, mentre l'accordo con NBC Universal è ancora lontano. Com'è già stato anticipato dall'azienda è in pieno sviluppo infatti un nuovo servizio video online a pagamento.
TV Intel
Si parla al momento di un decoder con hardware Intel, videocamera HD e microfono, contenuti live, programmi TV on-demand e riproduzione di show già andati in onda - il classico catch-up. Insomma, Intel vuole sfidare Google, Apple e i colossi dell'intrattenimento domestico come Microsoft e Sony.
I negoziati per i diritti di copyright si sono dimostrati lunghi e difficili poiché l'obiettivo è quello di offrire agli utenti maggiore libertà di scelta, senza bouquet precostituiti. Il 75% in più rispetto agli attuali contratti all'ingrosso si deve probabilmente a questa esigenza.
In ogni caso secondo gli esperti per assicurarsi i canali TV più popolari Intel avrà bisogno di siglare contratti con almeno 5 o 6 media company. Dopodiché è evidente che inizialmente lo sbarco sarà limitato al mercato statunitense, e comunque non c'è da aspettarsi un prodotto di fascia bassa. Intel punterà su qualità ed elasticità dell'offerta.